Peppino Baldassarre con il giocatore Di Piazza
Il nuovo presidente del Calcio Foggia 1920, Nicola Canonico, lo aveva detto e lo ha fatto. Ed in tempi anche relativamente brevi rispetto a quanto si possa pensare. A meno di ventiquattrore dalla sua prima conferenza stampa, è volato a Roma in giornata e nel pomeriggio è arrivata la notizia che i rumors avevano anticipato e che tutti stavano aspettando: Zeman torna sulla panchina rossonera.
Nell’attesa di conoscere meglio i dettagli, i termini e le condizioni contrattuali, così come di sapere come sarà composto l’organico della squadra, abbiamo intervistato Peppino Baldassarre, medico e giornalista nonché grande conoscitore del Foggia Calcio, e firma conosciuta nel popolo rossonero, per farci raccontare le emozioni provate appena saputa la notizia.
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“Lo sapevo già da giovedì mattina, non potevo parlare per non violare il segreto e per non venir meno alla promessa fatta alla fonte che avevo. E’ stato importante perché la notte tra mercoledì e giovedì che ho passato io non la auguro a nessuno. Mercoledì sera saputo che Canonico prende il Foggia, e che è retrocesso tre volte col Bisceglie, che fiducia potevo avere? Ho fatto una brutta nottata ma la mattina dopo ho detto ai tifosi, sui social, cercate di avere un po’ di pazienza che fra poco arriva qualcuno di importante. Sono felice per Zeman e sono felicissimo per Pavone, perché è lui che porta il materiale adatto. Era vicino Di Silvio, con lui c’era Ceravolo ma hanno scelto la gallina domani anziché l’uovo oggi. Ceravolo avrebbe portato il Foggia in B prima di Zeman e Pavone però poi l’avrebbe portato a fallimento con delle spese folli. Zeman e Pavone non vinceranno probabilmente il campionato subito però getteranno le basi per un grande ciclo“.
“Noi nello scorso campionato abbiamo fatto 51 punti di cui 48 Marchionni perché i primi 3 gli ha fatti Cau ad inizio campionato. Di questi 51 punti sono stati presi 25 in casa (quindi 22 da Marchionni) e 26 fuori. E’ difficile fare 26 punti in trasferta però credo che qualche punto in più dei 22/25 fatti in casa sicuramente lo faranno“.
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“Io personalmente manterrei solo Fumagalli ma questo lo dicevo anche durante il campionato. Dicono che potrebbe rimanere Curcio che è sotto contratto. Però io terrei solo Fumagalli, gli altri non servono. Per fare un campionato decente, cioè per arrivare quinti, perché l’obiettivo spero che sia almeno quello del quinto posto”.
“Sono tornato a nascere. Ripeto lei non ha idea di che nottata ho passato. Come posso aver fiducia di uno che è solo retrocesso? Questa notizia mi ha fatto pensare che il Foggia non morirà, che il Foggia continuerà a vivere, che il Foggia potrà tornare a vincere. C’è tanta speranza (conclude emozionato)”.
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