La tredicesima giornata di Serie A segnerà anche il ritorno a San Siro dell’ex allenatore dell’Inter Luciano Spalletti, ora alla guida del Napoli.
Proprio questo è stato uno dei temi della conferenza stampa della vigilia tenuta dal tecnico di Certaldo:
“Io quando vado via guardo se ho lasciato i conti migliori e se ho vinto anche qualche partita, le cose vanno di pari passo, non mi paragono ad altri. Ognuno gli dà il taglio che vuole, in base alle amicizie ed ai contatti che si hanno.
Io ho finito all’Inter con la difficoltà di gestire quel momento, tutto quello che veniva fuori, ma non ho dato colpe o vantaggi a nessuno del quarto posto, ho finito e sono andato a casa. È chiaro che poi si fanno le valutazioni in base a ciò che ha a disposizione, se uno può spendere 240mln di euro di stipendi totali, non è la stessa cosa di 100 e si prendono giocatori dai club inglesi abituati a vincere e non come prima”.
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Un ringraziamento all’ambiente nerazzurro:
“L’esperienza mi ha dato tanto, ringrazio i tifosi al di là del trattamento che mi riserveranno, anche i calciatori che mi hanno seguito in tutto e che continuo a sentire diversi con stima. Vado orgoglioso anche di aver ridato forza alla conformazione della Pinetina, dai giardinieri che mi hanno dato la profondità, forza alla cappella in onore del papà di Massimo Moratti, momenti ed emozioni belle”.
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Immagine in evidenza: Luciano Spalletti – crediti foto: SSC Napoli
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