Il fairplay di Cristian Totti
Non ci ha pensato due volte e, dopo aver rinunciato al goal, è subito andato a sincerarsi delle sue condizioni e a scusarsi, mentre i suoi compagni erano andati a rinfrescarsi.
Una tv locale ha voluto intervistarlo, senza fare riferimenti al cognome, ma solo al suo gesto: “Per me era importante sapere che stesse bene, non mi importava del gol. Lui mi ha detto che non gli importava, ma che era felice che fossi andato da lì. L’allenatore, poi, mi ha detto che avevo fatto un buon lavoro ed era orgoglioso di me” – ha spiegato Cristian che gioca in attacco con la maglia numero 9.
Inglese perfetto, e non poteva essere diversamente dato che Cristian, proprio come sua sorella, frequenta la Scuola Internazionale di Roma. Non c’è che dire, Cristian promette bene.