La formazione della Reggina 1914 nella stagione 2022/2023. Fotografia di Pasquale Golia per lagoleada.it - RIPRODUZIONE VIETATA
Giunta ieri la sentenza del Tar del Lazio relativi ai ricorsi presentati da Lecco e Reggina per ottenere la Serie B, discussi in udienza: i blucelesti sono “tornati” in Serie B, mentre c’è stata la conferma del no agli amaranto, il cui ricorso è stato dichiarato “improcedibile“.
Il patron della Reggina, Felice Saladini, ha commentato così sui social la decisione, a seguito dunque della nuova bocciatura “ricevuta” anche dal Tar. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, anche lui mercoledì aveva seguito l’udienza a Roma.
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“Siamo stupefatti dalla decisione. A quanto pare il mondo del calcio è impermeabile anche alle leggi dello Stato. Stiamo vedendo le conseguenze in tanti club. In aula ho avuto un’impressione: che non tutte le proprietà e non tutte le squadre siano uguali. Non potevo credere alle mie orecchie – le parole di Saladini, riprese dall’edizione Nazionale odierna de La Gazzetta dello Sport – quando ho sentito dire all’avvocato della Figc che la Reggina non sarebbe stata comunque ammessa. Questo dopo aver salvato un club che non poteva iscriversi e, usando una legge dello Stato, ristrutturato il suo debito. Dunque pure la collocazione geografica sembra abbia il suo peso. Nonostante tutto, conservo la mia fiducia nelle istituzioni. Ci rifaremo al Consiglio di Stato“.
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Immagine in evidenza: la formazione della Reggina 1914 nella stagione 2022/2023. Fotografia di Pasquale Golia per lagoleada.it – RIPRODUZIONE VIETATA
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