“Purtroppo scappa da ridere quando si parla di razzismo nel calcio. Non sono persone che si tirano via da un luogo isolato, le forme di razzismo ci sono nella società. Come conseguenza che il razzismo c’è nella società, entra negli stadi. Non puoi pensare che lo stadio sia diverso. A livello di calcio, se parli di queste derive, abbiamo ogni strumento tecnologico per arrestare la gente in poche ore“.
Sono le parole del tecnico della Juventus, Maurizio Sarri, che in conferenza stampa si è pronunciato anche sul razzismo:
“Non so se ci siano leggi a riguardo, il calcio deve fare una tavola rotonda col Governo. Non è più ammissibile nel 2020 essere insultati dal punto di vista territoriale o razziale. La razza è una, è quella umana. Calcio e politica si parlino. Gli strumenti ci sono. Basta squalificare stadi e curve, in curva ci sono diecimila persone e magari ci sono duecento razzisti. Si inizi a farla pagare a livello individuale”.
Nella foto Maurizio Sarri, crediti: juventus.com
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