Rakitić infallibile dal dischetto, merito della suocera

Quinto rigorista sia contro la Danimarca che contro la Russia, Ivan Rakitić non ha mai sbagliato: ha firmato infatti entrambe le realizzazioni decisive, trascinando la sua Croazia in semifinale. Ma il merito delle sue capacità dagli undici metri si devono anche alla suocera.

Calciati tutti e due allo stesso modo, collo destro, incrociato, portiere spiazzato. Un vero cecchino dal dischetto, in entrambe le occasioni, vale a dire agli ottavi contro la Danimarca e ai quarti contro la Russia. Il suo sempre quinto e sempre decisivo. Complessivamente sono 17 su 23 i rigori trasformati in goal nel corso della sua carriera, l’ultimo sbagliato nel 2014; va sottolineato però che, da quell’anno in poi, sul dischetto ci andrà solo una volta sola, segnando. Perché Rakitić non sbaglia mai? Merito della suocera e di una provocazione risalente al settembre del 2012.

Il cane è più bravo di te

Ivan giocava nel Siviglia, ed era impegnato in una partita di campionato con la Rayo Vallecano quando a un certo punto viene incaricato di battere un rigore per la sua squadra ma si fa ipnotizzare dal portiere Dani Gimenez. A fine partita, invece di essere consolato da parenti e amici, a mettere il dito nella piaga ci pensa la suocera con una provocazione. “Mi mandò una foto del mio cane, dicendo che anche lui avrebbe saputo tirare un rigore migliore del mio” – ha raccontato Ivan.

Astuta mossa quella della signora visto i risultati ottenuti da lì in poi perché ad oggi Rakitić è più che mai uno dei capisaldi della nazionale croata. Sempre decisivo quando schierato, è un esempio la prestazione e il gran gol contro l’Argentina su azione. Nel suo club, il Barça, al fianco di un mostro sacro come Messi ha collezionato 55 presenze più quattro gol e cinque assist. Elemento decisivo, in questo mondiale si è rivelato l’asso nella manica della formazione croata e dagli undici metri si è sempre dimostrato infallibile, almeno fino ad ora.