48 goal in 15 partite, quando venne scoperto Ronaldo “Il fenomeno”

48 goal in 15 partite, quando venne scoperto Ronaldo “Il fenomeno”

Venne notato da Alfredo Sampaio, Ronaldo “Il Fenomeno” approderà al Sao Cristovao: qui l’ex ct dell’Argentina non esita a lanciarlo subito nel calcio dei più grandi, tra gli undici titolari.

La pagina “Romanzo calcistico” ha ricostruito la storia di uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi: in particolare si come venne scoperto.

“Siamo in Brasile, sobborghi di Rio de Janeiro. È il 1990. Tra le strade della grande ‘cidade’ brasiliana, da quartiere a quartiere, inizia a girare la voce che nel campionato carioca di Futsal c’è un ragazzino di quattordici anni, soprannominato “Dadado”, che con la palla fa ciò che vuole. Si dice che in appena quindici partite abbia segnato quarantotto gol. 48!”

Lo nota così Alfredo Sampaio, allenatore che lo porta nel São Cristovão e dove non ha esitazioni a lanciarlo con quelli più grandi nel calcio a 11, pur sapendo che quel ragazzino di quattordici anni proveniente dal Futsal, fino a quel momento non aveva mai giocato in un campo a 11. L’impatto è quasi surreale: gol a raffica, numeri da circo e uno scatto impressionante: allenatori e osservatori cominciano a capire di essere di fronte a qualcosa di differente, qualcosa di impressionante. Qualcosa di ‘fenomenale’.  A 16 anni e 8 mesi sta già esordendo con i grandi nel campionato Mineiro con il Cruzeiro. A 17 e mezzo ha già segnato 12 reti in 14 partite”. Quel ragazzo di nome fa Luis Nazario de Lima, iniziano a chiamarlo Ronaldo, ed è già il più forte di tutti“.