Stagione 1986-1987, il Foggia – sotto la presidenza di Aniello Casillo – milita nella serie C1; la società punta alla salita in Serie B e si opta per un nuovo mister che sostituisca Giovan Battista Fabbri. Tra le proposte c’è un ‘giovanotto’ trentanovenne originario della Cecoslovacchia (che più tardi, nel 1993, diverrà l’attuale Repubblica Ceca).
E’ nato a Praga il 12 Maggio, ed è reduce da due esperienze in Italia, prima alla guida delle giovanili del Palermo (dal 1974 al 1983) e poi alla guida del Licata (dal 1983 al 1986); lui non lo sa ancora ma è destinato a legarsi inevitabilmente al club rossonero, a fondare uno stile di gioco, una scuola di pensiero e a riportare in auge una squadra, la sua città e la sua storia: il suo nome è Zdeněk Zeman.
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La prima partita di Zeman alla guida del Foggia
Zeman così si trova a guidare il Foggia dalla prima giornata di campionato, della stagione 1986-1987, e più precisamente il 21 settembre 1986 contro il Sorrento. La partita fu vinta dagli ospiti per 0-1 con la rete di Balistrieri al 10′ del primo tempo.
Poco male perché, una volta cresciuta, la squadra guidata dal boemo comincerà a collezionare vittorie e punti, chiudendo all’8° posto del girone B con 55 punti, 31 reti segnate e 24 subite. Col Sorrento poi ci sarà una rivincita nella gara di ritorno, quella del 25 gennaio 1987 e valida per la 19sima giornata di campionato: 0-1 il risultato firmato da Pidone all’87’ su rigore.
Immagine in evidenza: A sinistra un giovane Zdeněk Zeman alla guida del Licata (crediti Zeman.org); a destra il boemo oggi, alla guida del Foggia per la quarta volta (crediti: foto di Luigia Spinelli)