Il presidente del Taranto, Massimo Giove intervistato da TRB Channel, torna a parlare dei fatti di Foggia:
“Lo Zaccheria è uno stadio importante. Hanno fatto calcio importante fino a pochi mesi fa. Anche loro si ritrovano come noi a disputare un inferno che è il Girone H. Tutta la tifoseria di Foggia, insieme a quella Tarantina, sono tra le più belle d’Italia in assoluto, non abbiamo avuto nessun problema da parte di entrambe le tifoserie. Purtroppo la società del Foggia adotta dei sistemi, talmente brutti e squallidi, che si usavano 25-30 anni fa, nelle categorie inferiori, in terza categoria dove non si pensava a giocare a calcio ma a vincere le partite con dei sotterfugi e situazione di anti-ospitalità. Noi a Taranto facciamo calcio, facciamo ospitalità perché quello deve essere. Purtroppo a Foggia vengono fatte queste cose proprio dalla società del Foggia. Ne ho parlato anche ai vertici della Lega (Lega Nazionale Dilettanti, ndr), se oggi si consente ancora a personaggi del calibro di Ninni Corda di essere tesserati all’interno della FIGC probabilmente qualche cosa all’interno del sistema non c’è. C’è un valore morale completamente diverso tra Taranto e Foggia”.
Poi sul comunicato del presidente del Brindisi, Vangone, che prende le distanze:
“C’era tensione a fine gara quando è passato Ninni Corda dicendo alcune cose ma la situazione di Brindisi l’hanno tirata loro fuori nella maniera più assoluta, io ho non mai parlato di Brindisi e sono rimasto sbigottito dal comunicato fatto dal presidente del Brindisi, Vangone, dove lui prendeva le distanze su di me. Io che faccio calcio in maniera pacata, tranquilla e pulita. Il signor Vangone, nella prima giornata di campionato, è venuto, è stato ospitato in maniera straordinaria a Taranto, hanno vinto la partita, nessuno ha detto nulla e non c’è stato neanche un saluto da parte di Vangone alla fine con i soliti ringraziamenti. Quando è andato via da Taranto non ha avuto neanche il buon gusto di dire arrivederci e buonasera“.
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