domenica, 19 Maggio, 2024

Foggia, Cudini: “Vogliamo i playoff. Indisponibili? Abbiamo…”

Foggia, mister Cudini prima del Potenza: "Siamo a tre partite dalla fine, il tempo stringe. C'è un po' di emergenza, ma..."

Nel pomeriggio odierno, il tecnico del Foggia Mirko Cudini ha presentato la sfida di campionato con il Potenza, in programma alle 18:30 di domani, sabato 13 aprile: tutte le sue dichiarazioni.

Siamo a tre partite dalla fine, il tempo stringe. Abbiamo un po’ di emergenza come altre squadre, forse in questo caso un po’ eccessiva vista anche la squalifica di due calciatori. Questa squadra ha sempre risposto presente nelle difficoltà, con chi alle spalle ha voglia e qualità per giocare, al di là delle scelte che poi il sottoscritto fa. Sarà un’occasione, per chi ha giocato meno ed è stato utilizzato poco, di dimostrare e dare il proprio contributo. Il sottoscritto non ha mai fatto un grosso problema sulle assenze, perché ci sono occasioni e possibilità di dimostrare, quindi di mettere in campo giocatori con la stessa voglia e determinazione che ha contraddistinto questa squadra, al di là delle caratteristiche diverse da chi mancherà“.

Tonin o Schenetti al posto di Millico? Non lo so, abbiamo fatto oggi rifinitura, vedremo domani l’undici base che andrà in campo. Faccio un grosso in bocca al lupo a Vincenzo di pronta guarigione per cosa gli è capitato: sembrava potesse essere uno scontro banale di gioco, poi è venuto fuori qualcosa di più complesso. Saremo contenti di poterlo rivedere tra noi magari nel più breve tempo possibile, anche se sappiamo che i tempi non sono brevi. L’augurio mio, dello staff e di tutti è quello di rivederlo al più presto con noi. Abbiamo caratteristiche diverse da poter sfruttare e domani sarà una partita importante contro una squadra che, giocando in casa, dovrà conquistare obbligatoriamente i punti come noi, anche se la classifica è leggermente diversa. Il nostro obiettivo è importante, vediamo quelle che saranno le caratteristiche ma a prescindere servirà aver voglia di affrontare la partita su un campo difficile, contro una squadra che è un’ottima rosa per poter stare in alta classifica, ma poi il campionato e le situazioni portano a fare cose diverse. Dobbiamo stare molto attenti e pronti, hanno individualità importanti: dobbiamo fare una partita molto, molto attenta, non dico perfetta“.

Cosa fare per invertire il trend in trasferta? Due settimane fa circa avevamo paventato che la situazione stesse cambiando, dopo due vittorie esterne consecutive. La sconfitta di Latina sotto certi aspetti ha scombussolato i piani sotto certi aspetti, pur avendo fatto una buona partita. Si fa mettendo la stessa determinazione, partecipazione, voglia ed in generale situazioni che svolgiamo quando giochiamo in casa. Giocare davanti ai propri tifosi è uno stimolo ed una responsabilità in più, in casa ci sentiamo forse più protetti e convinti di fare le cose, ma è una situazione che deve cambiare il prima possibile. Stiamo lavorando anche per questo, ma a volte non sempre ci si riesce: ci sono squadre più prolifiche fuori casa perché hanno l’atteggiamento diverso o caratteristiche per farlo, a noi sta capitando l’inverso ma lavoriamo per questo. Ci auguriamo domani di poter tornare a fare punti fuori“.

Quota playoff? Non lo so, sotto stanno camminando e si stanno vedendo risultati sorprendenti. Chi faceva fatica a fare punti ora magari ha inanellato una strada positiva. Ci sono nove punti a disposizione, chi è a 45 come noi ed il Sorrento non può stare tranquillo per ambire a qualcosa di importante, anzi bisognerà fare sei punti per poter ambire a qualcosa. Le combinazioni si possono vedere di domenica in domenica, ma conta fare punti e dare continuità anche in questo mini-ciclo di tre partite conta fare punti. L’obiettivo è fare il massimo ma poi ci sono anche le altre squadre: com’è capitato venerdì scorso anche in casa, a volte prepari la gara in un certo modo o pensi di poterla fare in un modo, poi dopo quattro minuti viene fuori un’altra partita e cambiano i piani, le aspettative. Dovremo farci trovare pronti domani, perché andremo in un campo caldo, in un ambiente caldo contro una squadra che ha bisogno di punti. Per raggiungere un obiettivo dobbiamo fare punti a partire da domani“.

Indisponibili? Abbiamo diverse situazioni, diversi acciacchi e problematiche. Santaniello non è ancora abile per spezzoni di gara, rientrerà con noi da martedì prossimo a pieno regime, dalla ripresa degli allenamenti. Tenkorang è sicuramente fuori, Silvestro dopo il problemino di venerdì scorso questa settimana ha lavorato un po’ in differenziato, un po’ in disparte e non è al meglio, vediamo se portarlo con noi o no. Poi ci sono i due squalificati, questo è il bollettino ufficiale. È emergenza ma abbiamo soluzioni per poter dimostrare e fare bene”.

Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram! Continua a leggere dopo la foto.

Cudini Foggia
Immagine in evidenza: mister Mirko Cudini – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)

Foggia, Cudini: “Cambio modulo? Dobbiamo proseguire sulle nostre certezze. I playoff sarebbero…”

Cambio modulo? Dobbiamo continuare sulle nostre certezze – cosa che ci ha portato a fare buoni risultati nel breve periodo – e continuare ad avere i nostri punti di riferimento. Cambiare una pedina, una posizione in campo o durante la partita rientra nell’ambito delle strategie, sono situazioni che possono variare. Ora vogliamo andare avanti per la nostra strada, al di là dell’avversario e delle situazioni; cambiano le caratteristiche magari di chi potrebbe andare in campo rispetto a quelle che sono le assenze, ma di caratteristiche in caratteristiche si possono fare partite diverse. Andiamo alla ricerca di questo, di sfruttare al meglio le caratteristiche dei nostri giocatori che andranno in campo“.

Cosa significherebbe agganciare i playoff? In questo momento siamo in una fase transitoria. Siamo passati dalle montagne russe: prima al bene, poi al male, ancora al bene ed ultimamente ad una via intermedia, con due sconfitte che potevano essere punti importanti per poter consolidare qualcosa di importante. Per noi dice tanto, perché raggiungere un obiettivo così – che sembrava irraggiungibile poco tempo fa – deve essere motivo d’orgoglio e stimolo. Dobbiamo arrivarci e fare il massimo per poterci arrivare. Non ci aspettavamo zero punti in due partite, ma il percorso fatto a volte può portare anche a questo. Dobbiamo lavorare per raggiungere questo obiettivo, a Foggia non ci si può accontentare per una serie di risultati che facciano stare in acque tranquille ma bisogna ambire a qualcosa di importante, che ora è il decimo posto: vogliamo raggiungerlo il prima possibile per poter consolidare i playoff. Se saremo bravi, ci arriveremo di slancio e con un ottimo spirito, vedremo poi quello che succederà. Abbiamo l’obbligo, la voglia e la determinazione per poterci arrivare anche se le ultime due partite non hanno detto questo. La voglia non cambia“.

Se mi aspettavo un campionato così strano ed altalenante da parte nostra? No. Quando inizi una stagione speri o desideri, ma non sai mai cosa possa succedere. Strada facendo si sono inanellate circostanze che ci hanno portato dall’esaltazione e la continuità ad un momento di difficoltà, che ha portato ad un cambio ed al rientro. Non ci aspettavamo e non mi aspettavo un percorso così per come l’avevamo iniziato, con grossa positività e grosso stimolo al di là delle difficoltà, alla lunga non mi aspettavo questo percorso. Siamo stati bravi in questo momento a rimetterlo in piedi e non era semplice, siamo molto contenti di questo però non basta. È ancora tutto aperto, dobbiamo continuare su questo ma non mi aspettavo questo percorso: mi aspettavo qualcosa di più continuo sotto gli aspetti classifica e percorso, ma bisogna adattarsi a quello che viene e riadattarsi non è semplice con le situazioni non positive. Questa squadra è stata brava a tirarsi fuori e deve continuare su questo percorso: sedersi adesso sarebbe una sconfitta a priori, abbiamo la possibilità di continuare a dimostrare e dobbiamo farlo“.

Se inciderà il campo domani? Il campo è sempre una scusa o un alibi. Può cambiare qualcosa perché noi ci alleniamo costantemente e giochiamo sul nostro campo, diverso da quello di Potenza: sicuramente può variare il primo controllo, l’appoggio, il rimbalzo. Questo chiaramente sì e non possiamo far finta di nulla, però poi è sempre una partita e le dinamiche della partita vanno affrontate e risolte, dobbiamo riadattarci. Possono cambiare anche i ritmi della partita, perché il campo sintetico è veloce e dobbiamo riadattarci“.

Chi eviterei al primo turno playoff? Non ho preferenze, sono sincero. Dobbiamo raggiungere l’obiettivo: raggiungendolo di slancio, con la voglia ed il desiderio credo possa essere affrontato qualsiasi avversario. Andiamo alla ricerca della posizione e di raggiungere l’obiettivo, quello che sarà lo affronteremo e lo studieremo: ci auguriamo di avere problemi di studiare l’avversario dei playoff, ma passa da domani e dalle altre due partite, c’è ancora strada da fare. Complimenti alla Juve Stabia che ha fatto un percorso importante: non è semplice partire dalla prima di campionato e rimanere sempre in vetta fino all’ultima. Faccio i complimenti perché hanno meritato il successo, hanno sempre avuto continuità nell’arco del campionato ed è giusto festeggino in questo momento: complimenti a loro, alla programmazione, allo staff e a tutti quanti, se lo sono meritato“.

Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram!

Immagine in evidenza: mister Mirko Cudini – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)

Ultimora

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here