“Sarà un centrocampo da ricostruire contro il Potenza, il Foggia potrebbe varare in settimana un profondo restyling del suo assetto tattico. Non conta quanti uomini saranno schierati da Cudini in mediana, dai quattro piazzati contro la Casertana ai tre in linea quando il modulo scala al 4-3-3. Sarà in ogni caso un assetto molto diverso, giocatori come Odjer e Tascone, entrambi squalificati, non sono facilmente sostituibili in questo momento. Il Foggia avrà pertanto bisogno di modificare alcune delle sue dinamiche di gioco imperniate sul dinamismo ragionato del ghanese e sulle varianti di Tascone, sorpreso proprio in una di queste giocate al fallo da cartellino rosso sul casertano Tavernelli che il direttore di gara Scatena ha sanzionato con eccessivo rigore dopo appena 4′ dal calcio d’inizio. Un marchiano errore che il Foggia dovrà adesso essere bravo a ribaltare, per non fare del fischietto di Avezzano un altro capro espiatorio delle disfatte rossonere come lo fu un anno fa l’arbitro Bonacina di Bergamo/Lecco“. Lo riportano nell’edizione odierna (10/04/2024) i colleghi del Corriere dello Sport – Puglia, in cui si parla del futuro restyling a cui dovrà andare incontro il Foggia con il Potenza, viste tutte le assenze ereditate dalla sconfitta con la Casertana.
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Foggia, per il Potenza pronti Di Noia e Schenetti. C’è anche un’altra idea
“Cudini per sua fortuna può fare affidamento su una panchina lunga a centrocampo: dai vari Di Noia, Schenetti (i maggiori indiziati alla sostituzione dei due squalificati), a Martini, Marino, mentre Tenkorang potrebbe non farcela a recuperare dopo essere uscito malconcio (sostituito) dalla sfida contro la Casertana. È possibile – proseguono i colleghi – che Cudini persista sulla difesa con tre marcatori, liberando così i due esterni di fascia (Silvestro e Vezzoni) che andranno a far manforte a centrocampo. In alternativa, varando il 4-3-3 per intenderci, i due esterni avrebbero un raggio d’azione di partenza più basso ma a centrocampo servirebbe il terzo uomo: una valutazione a specchio, quella che potrebbe adottare Cudini, in base al tipo di formazione schierata dall’ex rossonero Marchionni sulla panchina dei lucani (che si allenano già da qualche giorno a porte chiuse). Di Noia, il giocatore più camaleontico del gruppo (è stato utilizzato da difensore centrale, da esterno difensivo, interno di centrocampo), potrebbe essere il play, Schenetti con compiti da interno“.
“Ma c’è un’altra soluzione che stuzzica la fantasia del tecnico: l’arretramento di Rolando sulla linea dei centrocampisti, posizione già sperimentata dopo l’uscita di Tascone e ancor più quando Millico ha alzato bandiera bianca. Il fantasista a sua volta (ne riferiamo a parte) verrebbe così rimpiazzato da un attaccante puro (Tonin), con qualche variante al modulo. La duttilità di Rolando sembra in questo momento l’elemento sul quale poter intervenire per schierare in campo – concludono – un Foggia senza 4 giocatori cardine (Tascone, Odjer, Santaniello, Millico), ma ugualmente competitivo“.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Benevento-Foggia (Serie C – girone C 2023/24) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)