Europei Under-19: azzurrini battuti 4-3 dal Portogallo dopo i tempi supplementari.
Sfuma l’impresa europea dell’Under-19, realizzata 15 anni fa da Pazzini e compagni. Gli azzurrini sono stati sconfitti in finale 4-3 dal Portogallo, dopo i supplementari, a Seinajoki (Finlandia). I lusitani sono partiti col botto ma i tempi regolamentari si erano conclusi sul 2-2, dopo il 2-0 dei portoghesi annullato dalla doppietta di Kean. Nei supplementari decisiva la rete di Correia, un minuto dopo il provvisorio 3-3 di Scamacca.
Moise Kean trascina i compagni ai supplementari
Vantaggio con due reti, la prima di Jota allo scadere del primo tempo, poi quella Trincão al minuto 72. Ci pensa però Moise Kean, subentrato ad inizio del secondo tempo ad Andrea Pinamonti, a riportare il risultato in parità: l’attaccante classe 2000, di proprietà della Juventus, riesce a mettere a segno una splendida e fulminea doppietta in appena due minuti (75′ e 76‘), trascinando i suoi compagni ai tempi supplementari col 2 a 2.
Al minuto 104 è ancora Jota ad avere la meglio su Plizzari ma l’Italia non si arrende e al 107′ trova il pareggio al centravanti del Sassuolo Gianluca Scamacca. Per sfortuna il gol del classe 1999 non è bastato e, appena due minuti dopo, il gioiellino del Deportivo La Coruña, Pedro Correia, realizza il gol del 4 a 3. La nazionale U-19 portoghese è campione d’Europa.
Il grande messaggio degli Azzurrini
Gli Azzurrini lasciano il campo tra i meritatissimi applausi del pubblico presente, lanciando un messaggio importantissimo: una prestazione brillante, simbolo della rinascita del movimento calcistico italiano. Possiamo sperare in un roseo futuro azzurro, una risposta alla crisi calcistica del nostro Paese. I nostri giovani promettono bene.
