Il Frosinone alla fine può far festa, è la terza neopromossa dopo Empoli e Parma. Sembrava tutto compromesso all’ultima giornata di campionato quando il Foggia strappò un clamoroso pareggio all’88’ con Floriano che pietrificò il “Benito Stirpe,” ma mister Longo è riuscito a tenere compatto il gruppo, guidando alla perfezione la sua squadra, riuscendo a conquistare la serie A con un netto 2-0, ribaltando il 2-1 del “Renzo Barbera.”
Il primo tempo comincia subito con i nervi tesi e l’arbitro, Federico La Penna, è costretto già ad utilizzare il cartellino giallo al 3’, ammonendo prima Krajnc dopo un testa a testa con Nestorovski e Soddimo per simulazione. La prima vera occasione la crea il Palermo al 17’, con il solito Coronado che impegna Vigorito. Ancora scintille in campo, giallo per Jajalo (P), Dionisi (F) e Aleesami (P) e arrivati al 30’ siamo già a cinque ammoniti. Al 31’ ci prova ancora il Palermo con Jajalo ma Vigorito è attento ancora una volta. La risposta del Frosinone arriva due minuti dopo con Ciano che sfiora il palo destro. Ancora un cartellino giallo al 39’, questa volta ai danni di Nestorovski. Al minuto 42’ è La Gumina a provarci ma niente da fare.
Il secondo tempo, purtroppo, si apre con l’ennesima ammonizione ai danni di Matteo Ciofani al 49’. Al 52’ arriva il vantaggio del Frosinone con una sassata da fuori area di Maiello che trafigge l’incolpevole Pomini. Il Frosinone è avanti 1-0. Al 57’ Soddimo ha l’occasione per raddoppiare, palla di un soffio sopra la traversa. Ancora tensioni in campo, al 62’ espulso Dawidowicz, dalla panchina, per proteste dovute ad un calcio di punizione assegnato al Palermo al limite dell’area di rigore. I giocatori del Palermo accerchiano l’arbitro reclamando invece il rigore, convinti che il fallo sia stato commesso in area. Il direttore di gara, cambia decisione assegnando il calcio di rigore che scatena le proteste dei ciociari. Dopo una brevissima consultazione con i suoi assistenti, il signor La Penna ritorna sui suoi passi e assegna nuovamente il calcio di punizione. Si torna a giocare ma la partita è ancora nervosa, altri due cartellini gialli estratti a Szyminski (P) e a Struna (P). Al 72’ Ciano ha l’occasione per raddoppiare ma il suo tiro finisce sopra la traversa. I minuti passano, la squadra di Stellone prova a reagire. Vengono assegnati 6’ minuti di recupero, i rosanero si riversano tutti in avanti e al 96’ Ciano sfrutta un contropiede micidiale e realizza il goal del 2-0 che regala la serie A al Frosinone che torna nella massima serie dopo due anni.
Frosinone (3-5-2): Vigorito; Brighenti, Terranova, Krajnc; Ciofani, Soddimo, Maiello, Gori (74′ Chibsah), Crivello; Ciano, Dionisi. All. Longo
Palermo (3-4-1-2): Pomini; Rispoli, Struna, Rajkovic, Dawidowicz (8′ Szyminski), Aleesami; Murawski (77′ Trajkovski), Jajalo; Coronado; La Gumina, Nestorovski. All. Stellone
Marcatori: 52′ Maiello (F), 96′ Ciano (F)
Ammoniti: Krajnc (F), Soddimo (F), Jajalo (P), Dionisi (F), Aleesami (P), Nestorovski (P), Ciofani (F), Szyminski (P), Struna (P)
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