Il Cosenza ha dovuto affrontare un cammino faticoso, ma alla fine ce l’ha fatta, torna in serie B dopo 15 anni. Un cammino lungo che ha visto la squadra di Piero Braglia posizionarsi quinta in campionato nel girone C e intraprendere l’inferno dei playoff per intero, dal primo preliminare, vincendo con la Sicula Leonzio. Ha dovuto battere la Casertana nel turno successivo, le corazzate Trapani e Sambenedettese agli ottavi e ai quarti di finale e ribaltare la sconfitta dell’andata contro il Sudtirol per 1-0, vincendo 2-0 in casa in semifinale.
La Robur Siena, arrivata seconda in campionato, è partita dai quarti di finale, eliminando la Reggiana e il Catania in semifinale. Cosenza e Siena si sono date appuntamento giorno 16 giugno allo Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia di Pescara. Sono state tante le emozioni ma alla fine il Cosenza ha avuto la meglio, sia in campo, sia fuori dal campo, perché è stato accompagnato da 10 mila tifosi rossoblù contro i 2 mila provenienti da Siena.
Il Cosenza parte subito forte riversandosi nella metà campo avversaria. Trova il vantaggio al 35’ con Bruccini che sfrutta un assist del compagno e porta in vantaggio i calabresi con un tiro rasoterra all’angolino. Il Siena prova a reagire ma è in affanno. Il secondo tempo comincia alla grande per i rossoblù che raddoppiano con un gran destro di Tutino al 48’. Il Siena non ci sta e trova il goal con Marotta su calcio di rigore al 73’, goal che dà fiducia ai bianconeri. Il Cosenza però non molla e si porta addirittura sull’1-3 con Baclet all’87, subentrando a Okereke qualche minuto prima. Inutili gli ultimi attacchi del Siena, il Cosenza gestisce bene il finale e va a prendersi una serie B meritatissima
Robur Siena- Cosenza 1-3 – Marcatori: 35’ Bruccini (C); 48’ Tutino (C), 73’ Marotta rig. (S), 87’ Baclet (C)
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