Mirko Pigliacelli, alla conquista della Romania
Chi ha detto che i portieri devono essere per forza solo pararigori?
Liga I rumena, venticinquesima giornata: il match clou è lo scontro tra Steaua Bucarest e Universitatea Craiova, in cui ci si gioca il secondo posto in classifica.
La squadra della capitale è in vantaggio per 1-0, quando, al 39′, viene assegnato un calcio di rigore al Craiova. La squadra allenata da Devis Mangia, però, ha sbagliato gli ultimi cinque penalty che gli sono stati assegnati.
Prima di tirare, c’è la solita, ricorrente domanda: chi va sul dischetto? Il numero 9? Il numero 10? No, il portiere.
Tra la meraviglia generale, si presenta sul dischetto Mirko Pigliacelli, estremo difensore del Craiova, con trascorsi in Italia (Pro Vercelli, Pescara, Frosinone e Roma tra le altre). Il numero 13 è glaciale: rincorsa, tiro e realizzazione da vero attaccante per il parziale 1-1.
Sfrenati i festeggiamenti, con una irrefrenabile corsa per tutto il campo ed esultanza sotto il settore dei suoi tifosi.
Unica nota spiacevole della giornata del Craiova è il risultato di 3-2 per lo Steaua, che relega l’Universitatea al terzo posto.