Calcio Foggia

Petermann: “Speravo che col Foggia non finisse mai”

Non solo Pasquale Padalino: l’ormai prossima sfida tra Latina e Foggia di lunedì 16 sera vedrà nell’elenco degli ex anche Davide Petermann. Il centrocampista arrivò in Capitanata nell’estate 2021 per salutare in quella del 2023, direzione Virtus Entella, dopo 84 presenze e 13 gol – nel mezzo anche un prolungamento di contratto fino al 30 giugno 2024.

Intervistato nel corso della trasmissione Passione Rossonera, condotta dal collega Carmine Troisi su Foggia Calcio Press, Petermann ha parlato delle sensazioni che proverà nell’affrontare la sua vecchia squadra: “Non sarà una gara come tutte le altre, è inutile nascondersi. Per me Foggia ha rappresentato e rappresenta tantissimo, è stato un percorso straordinario che non avrei mai voluto finisse, almeno non in soli due anni. Fa un po’ strano: sto cercando di non pensarci troppo e di affrontare la gara come tutte le altre, anche se so non sarà così per quell’emozione che ci sarà sicuramente, diversa dalle altre partite. Prima o poi doveva succedere, sperando di non farmi prendere troppo dall’emozione“.

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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Pescara (playoff Serie C 2022/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)

Petermann: “A Foggia non mi mancava praticamente nulla”

Uno sguardo al passato: “Speravo che col Foggia non finisse mai, a me a Foggia non mancava praticamente nulla e lì ho vissuto due anni fantastici. Per me Foggia è stata casa, ho bellissimi rapporti e amicizie che saranno sempre con me: ho vissuto momenti come l’anno della finale persa che non dimenticherò mai io, come credo tante altre persone di Foggia. L’obiettivo almeno per me, dopo una finale persa in quel modo, era di riprovarci subito l’anno dopo. Non avevo motivazioni per andare via da Foggia, poi soprattutto dopo una finale persa comunque avevo diverse proposte di mercato: se avessi potuto scegliere dove andare, con tutto il rispetto per l’Entella che è una società fantastica, avrei scelto altre piazze. La società rappresentata dal presidente Canonico ha accettato un’offerta, in quel momento da imprenditore un po’ irrinunciabile, perché comunque è stata fatta una plusvalenza importante: il trasferimento è stato fatto nel giro di pochissime ore, ma io sarei rimasto almeno un altro anno, due, tre… Ogni anno è diverso, ma per me Foggia era tutto a livello calcistico“.

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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-ACR Messina 1-0 (Serie C – girone C 22/23) – crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)

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