Ieri, nel posticipo di Serie B, il Pescara è sceso in campo con le mascherine. Prima di disputare il match contro il Benevento, Legrottaglie e i calciatori hanno voluto dare un segnale:
“Abbiamo cercato di dare un segnale perché abbiamo detto di avere avuto tredici casi di influenza e non ci hanno fatto fare i tamponi. Abbiamo cercato di dire: guardate che il problema c’è e forse si sta sottovalutando. Abbiamo fatto il minimo che potevamo fare, la priorità è quella della vita”
Legrottaglie aggiunge: “Se si fermasse il campionato per tre settimane, non si potrà più riprendere in modo normale. Se anche non ci fosse calcio per 3-4 mesi non succederebbe nulla, chi ama la vita sarà d’accordo. Anzi, avremo la possibilità di curarci e aiutare chi ha bisogno”
Foto: Pescara Calcio
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