Qualche anno fa, La Gazzetta dello Sport ebbe modo di intervistare Pelé che a sua volta confessò di essere stato molto vicino al Milan negli anni ’60. Il giorno dopo di quell’intervista, a prendere la parola fu Massimo Moratti che ha voluto aggiungere un dettaglio alla vicenda, svelando un aneddoto clamoroso.
Infatti, l’ex presidente dell’Inter ha dichiarato che prima di essere stato vicino al Milan, qualche anno prima, precisamente nel 1958, Pelé – all’età di 18 anni – era praticamente un calciatore nerazzurro. Moratti ha spiegato poi il motivo per il quale saltò tutto:
“Ricordo perfettamente che avevamo preso Pelé per la stagione 1958-59, lui era il ragazzino capace di stupire il mondo in Svezia, papà scattò subito e se lo assicurò, anticipando altre società interessate. Contratto regolare, firmato e solo da depositare. Ma appena la cosa fu orecchiata in Brasile, la gente si scatenò contro i dirigenti. E allora come fai… Trovi un esagitato che davvero va ad aggredire il presidente del Santos… Non era più un affare calcistico ma un caso di coscienza e così papà stracciò quel contratto. A malincuore – ha concluso Moratti – dovette aderire alla richiesta del presidente del Santos: dall’altra parte del telefono c’era un uomo preoccupatissimo per la sua incolumità… “.
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