Immagine in evidenza: Matteo Lauriola e Fabio Gallo - crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE RISERVATA)
Nel suo editoriale del 29 Marzo 2023, il noto giornalista Alfredo Pedullà – nel confermare l’arrivo di Delio Rossi a Foggia – si è soffermato un attimo sul recente passato del club rossonero e, in particolare, sulla coppia Lauriola-Gallo, “la ‘chimica’ del Foggia che funzionava bene”, scrive.
“Eppure c’è stato un momento esaltante della stagione, quando il direttore sportivo Matteo Lauriola aveva convinto Fabio Gallo (apprezzato da avversario fin dai tempi di Carpi) ad accettare la proposta dopo l’addio di Boscaglia. Un percorso entusiasmante, ben 39 punti in 22 partite e squadra al terzo posto in classifica” – scrive il giornalista.
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“Le dimissioni sono un gesto non da tutti. Prima Lauriola e poi Gallo hanno salutato Foggia, le improvvisazioni successive hanno portato all’attuale situazione. La classifica resta buona proprio in virtù del lavoro fatto da ottobre in poi, ma poteva essere migliore visto che Lauriola aveva già impostato il mercato di gennaio. La strategia era doppia: provare a conquistare la B attraverso i playoff, in ogni caso mettere su un progetto che potesse permettere di riprovarci la prossima stagione con una base solida” – spiega Pedullà.
“Lauriola e Gallo avevano messo su una “chimica” perfetta, dall’alto di un’esperienza consolidata nel tempo: il dirigente (che ha grande feeling con Giuntoli) tra Torino, Lecce, Carpi, Napoli e non solo; l’allenatore, protagonista anche in Serie B, si era calato rapidamente nella nuova realtà. Foggia è una piazza blasonata del calcio italiano, poteva permettersi di sognare e c’erano tutte le condizioni visto che parliamo di questa stagione e non di 10 anni fa” – conclude.
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