Immagine in evidenza: Nicola Canonico - crediti: foto di Mario Marino (RIPRODUZIONE RISERVATA)
Lo avevamo anticipato nella giornata di ieri che la trattativa per la cessione del Foggia, agli imprenditori capeggiati da De Cosmo, fosse arrivata ad un punto morto. Il collega Emanuele Losapio, sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, parla di “dietrofront della cordata di Cerignola“. E dunque una cosa è sicura e cioè che non succederà nulla almeno fino alla sfida con il Monterosi di sabato pomeriggio (qui vi diciamo dove vederla). Il Foggia sarà ancora guidato dal tecnico della Primavera Massimiliano Olivieri, con il supporto dei senatori del gruppo tra cui Antonio Vacca, “uno che l’allenatore sarà destinato a farlo e con l’imprinting del maestro Roberto De Zerbi, a cui è molto legato”, scrive GdS.
Vediamo intanto che la squadra continua a lavorare cercando di smaltire le scorie della sconfitta di Cerignola, “con una serie di problematiche a livello di infortuni da gestire. A cominciare da quelli capitati a Rizzo e Di Noia, entrambi usciti dal campo malconci. Sono anche da valutare le condizioni di Embalo, che ha saltato le ultime due partite per un problema muscolare. Non ci saranno Garattoni (squalificato) e Beretta (infortunato)”, si legge ancora. | giocatori anche questa settimana hanno proseguito il silenzio stampa avviato dopo la sconfitta di Caserta.
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“Nel frattempo è tramontata definitivamente la trattativa con il gruppo di imprenditori di Cerignola. Al timone del Foggia resterà la famiglia Canonico fino al termine della stagione, poi si vedrà, vista la volontà del patron rossonero di passare la mano. Mai come nell’ultimo mese la svolta e sembrata vicina in realtà Canonico ha sempre diffidato rispetto a una chiusura positiva dell’operazione, ma è voluto arrivare fino in fondo per vedere se la trattativa potesse avere un epilogo diverso“, scrive ancora Losapio.
“leri, invece, è arrivato il dietrofront da parte del gruppo cerignolano e di conseguenza il presidente rossonero ha ripreso in mano le redini del club. Sarà lui, subito dopo la sfida di sabato contro il Monterosi, a fare le valutazioni con il direttore sportivo Belviso rispetto al nuovo allenatore e poi chiaramente sulle operazioni da chiudere sul mercato. Il Foggia ha sicuramente un problema oggettivo nel reparto avanzato, lo dimostrano i gol realizzati (15 in 18 partite) col contagocce dagli attaccanti. Per questo potrebbe profilarsi una mezza rivoluzione nel reparto avanzato, dove Beretta ha saltato diverse partite per infortunio e Tounkara sin qui ha deluso le aspettative“, conclude GdS.
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