Il portiere vadese, scomparso nella tragedia di Superga che ha coinvolto il Grande Torino, comparirà addirittura nello scudetto del team: “Il tutto è partito dall’idea di cinque amici. Massimo Pacini, presidente del club, Sergio Brunasso, Paolo Bacigalupo, Michele Saltarelli e, ovviamente il sottoscritto” – racconta il tecnico Tony Saltarelli – “Il nostro intento primario è sportivo e sociale: l’intenzione è di permettere ai ragazzi del nostro paese di poter disputare il loro sport preferito, trasmettendo a loro quei valori etici che nel mondo del calcio si stanno mano a mano perdendo. Valori che impersonificava al meglio proprio lo stesso Valerio Bacigalupo, la cui figura intendiamo promuovere anche in vista dei 70 anni della tragedia di Superga. Ringraziamo anche il Comune e il sindaco Giuliano per il sostegno e il Vado Calcio, nella figura del presidente Tarabotto per la disponibilità dimostrata. Il nostro campo di casa? Giocheremo a Quiliano” – conclude il ct.
Chi porta il medesimo cognome è Paolo Bacigalupo, il nipote del portiere vadese: “L’attaccamento a Vado, alla vadesità e a una salvaguardia di determinati valori mi ha spinto ad aderire a questo progetto farlo con tanti amici sarà un piacere in più, con il chiaro obiettivo di riassaporare quello spirito calcistico che, per tanti motivi risaputi, sta andando a mano a mano perdendosi” – dice Paolo. “Abbiamo scelto il granata e l’azzurro. Ovviamente il granata è un tributo al Grande Torino, mentre l’azzurro richiama al cielo e a tutte le figure calcistiche vadesi, in primis Bacigalupo, pronte dall’alto a fare il tifo per noi” – spiega il vicepresidente Sergio Brunasso.
Sarà dunque la seconda squadra di Vado Ligure, da non confondere con la Vadese Calcio; la notizia è stata riportata da rsvn.it.