Il centrocampista del Napoli è stato derubato da malviventi all’interno della sua abitazione a Pozzuoli. Il brasiliano non si trovava in casa, mentre moglie e figli si trovavano in un altro piano della villa: sull’accaduto sta indagando la Digos.
Allan è stato additato dai tifosi partenopei come uno dei “capi rivolta” che avrebbe convinto l’intera squadra ad interrompere autonomamente il ritiro. Inoltre, si sarebbe reso protagonista di un accesissimo diverbio con il vicepresidente del club Edoardo De Laurentiis, venendo quasi alle mani.
Thais Valentim, moglie del 28enne, si sfoga su Instagram:
“ADESSO BASTA! Credo che adesso si stia davvero esagerando e io non ne posso più, prima mio marito viene attaccato non per quello che fa in campo, ma per presunte accuse create ad arte da chi vuole distorcere la verità, poi vengo ogni giorno insultata sui social con parole irrispettose, anche mentre faccio la spesa, e infine questa grande paura! Gente che entra di nascosto in casa nostra in pieno giorno, con me da sola a casa, mettendo caos e sporcando tutto nella stanza dei bambini, violando la nostra intimità. I miei figli piangevano terrorizzati! Da quando siamo arrivati a Napoli siamo stati accolti benissimo, ma ora la gente non può usare notizie false per fare gesti del genere ad una famiglia con bambini, questo non è calcio, questo non è tifo”.
Immagine in evidenza: Fantamagazine
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