Napoli aspetta James Rodriguez: il fuoriclasse colombiano è il primo obiettivo di Ancelotti per la trequarti. Il tecnico emiliano ha già allenato il calciatore a Madrid e al Bayern Monaco, ma si deve soffrire ancora un po prima di vederlo con la maglia azzurra. E’ lo stesso James a sollevare dei dubbi, che però non passano troppo per la sua volontà. Anzi:”Futuro? Dipende dal Real Madrid“, ha spiegato il calciatore della Colombia. E infatti dopo i due anni di prestito al Bayern il ragazzo è tornato al Real. Le merengues nel suo ruolo stanno chiudendo l’acquisto dal Tottenham di Eriksen, Rodriguez però non ha ancora deciso cosa farà nella prossima stagione: “Non lo so, ho venti giorni per pensarci. Ma ci sono altre persone dentro che decidono, io non posso fare niente“.
De Laurentiis: “Lavoriamo su più tavoli”
“Manolas e James Rodriguez? Stiamo giocando su più tavoli per capire quali sono i giocatori più giusti per noi. Con l’arrivo di Conte e con Sarri alla Juve il campionato sarà più stuzzicante. Noi dobbiamo approfondire con Ancelotti, che è un maestro, che tipo di gioco fare. Perché ha ragione Arrigo Sacchi quando inneggia al gioco di Sarri, che è un gioco stretto, che ti diverte, però bisogna capire, secondo me, che uno deve formare una squadra capace di giocare in tanti modi diversi” – così si è espresso il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. “Gli avversari non sempre ti permettono di giocare il tuo gioco, anche se lo fai alla perfezione, come ha fatto Sarri al Napoli. Anche lo stesso Sarri in Inghilterra si è trovato in difficoltà perché i calciatori non erano abituati. Ha ragione Ancelotti quando dice che il modulo è una cosa che esiste ma fino a un certo punto. Chi pensa che perdere una partita sia una sconfitta sbaglia, perché perdendo si capisce come vanno le cose”, ha aggiunto il presidente partenopeo. “Spesso noi presidenti veniamo tirati per la giacchetta, tutti ci dicono chi prendere, anche via web. Ho trovato sul tavolo una quindicina di difensori centrali, allora ho pensato che questo ruolo non è una rarità. Purtroppo non possiamo accontentare tutti“, ha concluso il presidente del Napoli.