I tre hanno risposto alle domande dei tifosi, anche a quelle più pungenti.
L’esterno italiano è stato molto diretto e deciso nel farlo, spaziando da Sarri al suo futuro:
“Come ho già detto in una conferenza in Nazionale, per la gente di Napoli e i suoi tifosi è un tradimento, ma ora pensiamo a noi, vogliamo batterlo in tutti i modi possibili. Ora non voglio più parlare di lui, è della Juve”.
“Vorrei rimanere qui a vita: sono napoletano. Andare a giocare all’estero è un’idea che non ho mai contemplato”.
Interviene poi Manolas, che esprime i primi giudizi sul nuovo ambiente:
“Sono stato accolto benissimo, qui sono tutti socievoli. La squadra è parecchio organizzata”.
“Ancelotti mi è sembrato fin da subito un grande allenatore e una grande persona soprattutto, è stato gentile sin da subito, mi ha fatto sentire a casa. Lotterò per la squadra fino a raggiungere i grandi obiettivi che ci siamo prefissati”.
“Non posso dire il perché ho lasciato la Roma, sono motivi strettamente personali…”.
Conclude poi Mertens, che chiama velatamente James Rodriguez, parla del suo soprannome Ciro e fa una promessa ai tifosi:
“James ci farebbe fare il salto di qualità, sarebbe il benvenuto!”.
“Mi piace avere proprio questo nome come soprannome, mi fa sentire a casa”.
“Prometto ai tifosi che faremo di tutto per vincere lo Scudetto, sono pronto a dare tutto me stesso per riuscirci”.
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