La decisione autonoma dei calciatori di interrompere il ritiro nell’immediato dopo-gara col Salisburgo non è andata giù ad Edoardo De Laurentiis, vicepresidente del club e figlio di Aurelio:
“Bisogna rispettare il posto di lavoro, i calciatori sono pur sempre dipendenti di un’azienda. L’ammutinamento contro mio padre non mi è piaciuto, lo stipendio va meritato, vanno onorate maglia e città. Il tifoso viene allo stadio per loro, vuole che a fine partita la maglietta sia sudata, quindi ci vuole rispetto, rispetto, rispetto.
I vecchi calciatori avevano più palle di quelli di oggi. Negli spogliatoi del calcio italiano servirebbero più figure come Montervino, ricordo una sua chiamata a mio padre: ‘presidente, possiamo tornare dalle nostre mogli? Sono quattro settimane che non le vediamo’. Con il rispetto si ottiene tutto”.
Immagine in evidenza: Piuenne
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