È morto oggi l’ex arbitro Luigi Agnolin, tra i più apprezzati arbitri italiani del calcio globale. Veneto doc, nato in provincia di Vicenza, a Bassano del Grappa, nel 1943, si è spento all’età di 75 anni. Lo rende noto con un comunicato ufficiale l’AIA (Associazione Italiana Arbitri). Divenuto arbitro nel 1961, esordì in una gara di allievi; nella sua carriera trentennale ha diretto 226 gare in Serie A in cui esordì il 18 marzo 1973 in Fiorentina-Cagliari.
Nominato arbitro internazionale nel 1978, rappresentò la FIGC ai Mondiali dell’86 in Messico e del ’90 in Italia, dove però arbitro solo una partita in seguito a delle polemiche con il segretario della FIFA Blatter, che lo spedì a casa dopo aver diretto una sola partita. Nel suo ricco curriculum, anche la conduzione della finale della Coppa dei campioni 1988 tra Psv e Benfica, vinta dagli olandesi ai calci di rigore. Tra il 1990 e il 1992 ha ricoperto il ruolo di Commissario della CAN C, prima di lasciare l’Associazione.
Nel 2006 fu nominato Commissario Straordinario dell’Associazione Italiana Arbitri. Il presidente dell’Aia Marcello Nicchi, insieme ai componenti del Comitato nazionale, al responsabile del Settore Tecnico Arbitrale Alfredo Trentalange ed ai Responsabili degli organi tecnici nazionali, anche a nome dei 33.000 arbitri italiani, hanno espresso alla famiglia di Agnolin profondo cordoglio e vicinanza.
fonte: ANSA
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