Morto Dick Fosbury, rivoluzionò il salto in alto
L’atletica piange Dick Fosbury, atleta che rivoluzionò il salto in alto con l’omonima manovra. Stabili il record del mondo con 2,24
Il mondo dell’atletica piange Dick Fosbury, l’ingegnere che rivoluzionò il salto in alto con l’omonima manovra (con la schiena all’indietro) adottata poi dai saltatori in alto.
Si è spento a 76 anni, il leggendario saltatore in alto di quella indimenticabile Olimpiade di Città del Messico; il suo salto, con lo stile “a gambero”, fu presto adottato da tutti; Fosbury si è spento nella giornata ieri, il 12 marzo, ma i familiari ne hanno diffuso la notizia solo oggi.
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Originario di Portland stabilì il record olimpico con 2,24, nell’anno in cui il titolo mondiale apparteneva ancora al sovietico Valery Brumel.
La manovra, nota come Fosbury Flop, fu provata dall’atleta in allenamento. Ingegnere civile, laureato all’Università dell’Oregon Fosbury, era afflitto da linfoma.
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