Immagine in evidenza: mister Mirko Cudini - crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)
Nella tarda mattinata odierna, il tecnico del Foggia Mirko Cudini ha presentato la sfida di campionato con il Monterosi Tuscia, in programma alle 18:30 di domani, sabato 27 aprile: tutte le sue dichiarazioni.
“Se c’è rassegnazione in ottica raggiungimento playoff? Per quanto mi riguarda se oggi dovesse esserci rassegnazione oggi forse non sarei qua, ma sarei già andato via, questa è la realtà dei fatti. Non credo ci sia rassegnazione ma delusione sì, dopo la mancata vittoria di domenica scorsa, però le partite vanno giocate fino all’ultimo minuto, perché tutte le squadre, salvo la Juve Stabia che ha vinto il campionato ed il Brindisi già retrocesso, si giocano qualcosa. Le partite vanno giocate, la carta dice che le possibilità di qualificazione ai playoff oggi sono poche, mentre domenica scorsa ne erano tante… Siamo stati noi a ridurle al minimo: ora tocca a noi riprenderci, se tutto va bene, quello che forse ci eravamo guadagnati fino a domenica scorsa. Affronteremo la partita come tutte le altre, per vincerla e fare il massimo, poi vedremo quello che verrà fuori“.
“Indisponibili? Abbiamo fuori Tenkorang e Rizzo, per il resto – manca ancora la rifinitura – tutti a disposizione“.
“Le combinazioni playoff? C’è una sola soluzione: non farsi condizionare troppo da tutte queste possibilità, che sono incalcolabili… Forse neanche il miglior matematico riuscirebbe a fare una previsione così precisa. Dobbiamo fare la nostra partita, quello che sarà non lo so: forse potrebbe non bastare raccogliere il massimo e anzi sarebbe meglio il minimo, ma l’abbiamo preparata per andare lì e cercare di vincere. Non dipende da noi, ma dobbiamo dimostrare sul campo e farlo per perdere non è nel nostro modo di pensare: siamo noi ad esserci purtroppo messi in questa situazione, dobbiamo cercare di fare il massimo. Se il massimo sarà perdere non lo so, ma non andremo per perdere sicuramente e nemmeno con i conti in mano, con la tabella: non siamo nelle condizioni e non saremmo forse capaci di farlo. Dobbiamo andare lì, fare la nostra partita e portare a casa i tre punti“.
“Risultati degli altri campi? Fa parte del gioco e da sempre è stato così, l’avere notizie di quello che sta succedendo dagli altri campi. Sono tante le combinazioni di cui ci si può avvalere nell’ultima di campionato, sarebbe troppo difficile; non so cosa potrà venire fuori, qualcosa di più semplice o più difficile… Non possiamo giocare sicuramente questa partita con la radiolina in mano, non possiamo permettercelo anche perché non siamo capaci di farlo… Noi siamo capaci di giocare e dobbiamo pensare a fare quello, altrimenti non ne veniamo fuori. Ho chiesto e chiederò ai miei ragazzi questo, di fare la partita come dobbiamo, con la mentalità giusta e le idee giuste di andare lì ed incontrare una squadra che ha un solo risultato, la vittoria. Dobbiamo stare molto attenti e cercare di essere equilibrati, nel fare quel tipo di partita per tutti i minuti di gara: questa è la cosa che mi preoccupa di più“.
“Rabbia per il derby perso? Non è stata quella partita che mi aspettavo e ci aspettavamo, anche i ragazzi sono delusi di questo. La settimana è passata abbastanza bene, al di là che io sia stato fuori due giorni: ci portiamo dietro ancora delle scorie ma dobbiamo metterle da parte, perché poi c’è questa partita da fare, una situazione da risolvere ed un’opportunità da andarci a prendere, se siamo bravi e fortunati in altre situazioni. La settimana è andata via con un po’ più di delusione rispetto a settimana scorsa, quando venivamo da una vittoria e da una possibilità molto importante di poter conquistare questi playoff con le nostre chances, mentre ora purtroppo non dipende più da noi. Abbiamo preparato la settimana come sempre; la scorsa settimana avevo parlato delle buone condizioni della squadra, mi aspettavo una partita buona e come avremmo dovuto farla, poi invece è venuto fuori l’inverso. Le sensazioni sono quelle: oggi faremo la rifinitura, sperando di portare tutti gli effettivi in questo momento, perché poi mi dicono – non leggendo e non ascoltando – di situazioni dove o ci inventiamo infortunati o capitino infortunati. Non ci inventiamo proprio niente, sono situazioni che capitano: in questo momento sono successe diverse situazioni anche inaspettate per tanti infortuni e tante assenze, dunque speriamo di portare domani a Teramo quelli che oggi sono effettivi e di non avere altre situazioni come capitato nelle settimane passate. In questo momento mi preme di più questo, oltre a preparare la partita nella rifinitura per andarcela a giocare domani“.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram! Continua a leggere dopo la foto.
“Il peso degli infortuni nelle sconfitte? Non ne ho mai fatto un problema, averli a disposizione fa sempre piacere ma non ne ho mai fatto un problema perché i loro sostituti hanno sempre fatto molto bene, rivelandosi una risorsa in tante partite e dimostrando la forza del gruppo. Avere caratteristiche a disposizione aiuta in tanti ruoli, però ci siamo dovuti adattare e questo l’abbiamo fatto quasi da sempre, quindi non è un problema. Un po’ condiziona, è chiaro: soprattutto nei cambi, a volte, bisogna non dico inventarsi alcune soluzioni ma gestire molto bene, perché poi com’è capitato domenica scorsa sono usciti Di Noia e Antonacci, situazioni in cui non hai le caratteristiche a volte perché sei un po’ corto nella linea difensiva, quindi devi cercare di gestire al meglio. Abbiamo giocatori che si adattano e danno molta disponibilità, non a caso Rolando domenica ha fatto il quinto in sostituzione. Questa è la difficoltà che un allenatore può avere: averli a disposizione è un privilegio, ma diciamo che ci siamo sempre adattati, quindi domani speriamo di avere quasi tutti quelli che abbiamo a disposizione e portarli via“.
“Difficoltà di domani? Il Monterosi si è trovato in una posizione dove non pensava e non sperava di essere. A gennaio hanno rivoluzionato un po’ il parco giocatori, sicuramente il reparto avanzato con caratteristiche molto diverse rispetto a prima, con struttura fisica e presenza in area. È una squadra molto fisica e presente nei calci piazzati, dobbiamo stare molto attenti; è una squadra che ha fame di fare punti, l’ha dimostrato anche domenica scorsa in dieci a Torre del Greco. È una squadra che va presa con le molle, perché la posizione di classifica in cui si trova non rispecchia la rosa a disposizione, dobbiamo stare molto attenti. Sarà una partita diversa da tante altre, perché è l’ultima di campionato, perché devono vincere assolutamente, perché hanno caratteristiche per fare un certo tipo di gioco. Bisogna stare molto attenti ed essere pronti, non facendosi condizionare da alcune situazioni e non essendo spregiudicati a volte. Sono poi i duelli a fare la differenza, così come il modo di essere e di fare la prestazione“.
“Fallimento se non andiamo ai playoff? Questo campionato, al di là che deve ancora finire ed il giudizio finale potrebbe essere diverso, credo vada analizzato in diverse fasi. Racchiudere tutto ora nel risultato finale è la cosa più semplice ma vanno viste anche le varie fasi: guardando l’ultima fase dal girone di ritorno, possiamo dire che abbiamo fatto quanto avremmo dovuto, cioè ottenere la salvezza e non era semplice. Guardandolo invece in tante situazioni sicuramente non ci aspettavamo questo campionato, è chiaro, però ci sono state tante difficoltà e, avendole risolte, c’è il rammarico di non essercelo giocati nelle ultime due partite come forse avremmo dovuto, questo è il rammarico più grande. In sintesi, guardandolo in alcune fasi abbiamo fatto quanto avremmo dovuto, però in questo momento c’è rammarico perché ci siamo giocati di avere qualcosa di irraggiungibile fino a poco tempo fa, anche se le speranze non sono ancora finite“.
“Rizzo? Ha avuto un problema di influenza, di virus. Poi si è rivelato qualcosa di diverso da un virus, quindi ha bisogno di stare a riposo, non ci sono problemi fisici/muscolari da infortunio, ma da cause esterne. Non lo abbiamo a disposizione e di questo siamo dispiaciuti, è un qualcosa che va oltre. Quest’anno ne abbiamo passate tante: Tenkorang è ancora fermo per infortunio ma da ieri sera anche lui è sotto virus e ad oggi anche lui sarebbe stato indisponibile… Di domenica in domenica ne abbiamo passate, come credo tante altre squadre. Sotto forma di virus abbiamo patito abbastanza negli ultimi giorni prima della partita e ci dispiace, a volte siamo riusciti a recuperarli all’ultimo momento e a volte no… Rizzo ha avuto un problema che era un po’ meno virus ma qualcosa di diverso, però in questo momento sta cercando di risolvere, quindi non è a disposizione. Una benedizione non guasterebbe ma sono cose che capitano, in questo momento i virus girano… Mi dispiace di più aver perso giocatori lungodegenti nei momenti cruciali, vedi Marzupio in precedenza, Carillo, Millico con un infortunio che sembrava da nulla che poi si è rivelata una situazione che andrà un po’ per le lunghe… Sono situazioni che mi dispiacciono di più, poi l’aspetto virus che può durare una settimana è anche il meno, però devo dire siamo stati abbastanza colpiti, questo sì“.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram!
Immagine in evidenza: mister Mirko Cudini – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)
Da ieri il Foggia è in amministrazione giudiziaria. Cosa cambia per il club?
Era il 22 aprile 2025 quando il Calcio Foggia 1920 comunicava l'esonero del DS Luca Leone e…
Gentile non si è mai tirato indietro quando è stato chiamato. L’ultima esperienza ha portato…
Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…
Emozioni forti al Pino Zaccheria, che ha riaccolto Matteo Matullo, uno dei ragazzi sopravvissuti al…
Il Foggia rimane in Serie C: tra le mura del Pino Zaccheria, gli uomini di mister…