Nella tarda mattinata odierna, il tecnico del Foggia Luciano Zauri ha presentato la sfida di Serie C – girone C con il Monopoli, in programma alle 20:30 di domani, lunedì 13 gennaio: tutte le sue dichiarazioni.
“Indisponibili? Danzi, Pazienza, Felicioli e Santaniello che non sta ancora bene; qualche acciacco qua e là ce l’abbiamo, comunque questi sono quelli sicuri. Recuperiamo Sarr e dalla squalifica rientra Vezzoni. Abbiamo perso Ercolani e Carillo, che saluto con affetto perché in questi due mesi hanno partecipato al percorso che abbiamo fatto e per quello li ringrazio. Abbiamo reintegrato Marzupio, perché comunque nel reparto arretrato in questo momento abbiamo difficoltà numeriche: il ragazzo viene da un periodo lungo di inattività, si è allenato bene ma non giocando e non allenandosi con la squadra è indietro, non per questo lo abbiamo lasciato fuori, anzi sta con noi. Le sconfitte tolgono sempre delle certezze, perché abbiamo vissuto un bellissimo periodo di rincorsa e crescita, la sconfitta ci ha fatto male per il risultato e non per quello prodotto, perché forse abbiamo disputato la nostra miglior partita sulla carta, contro un avversario che non ci ha messo in difficoltà. Abbiamo fatto forse la miglior partita come proposta, ma purtroppo ci ha visto sconfitti: facciamo ammenda di questo, non possiamo sicuramente trovare niente di positivo in una sconfitta. Il Monopoli è una squadra con un percorso molto importante, sta giocando benissimo e ha una classifica importante; chi ci precede, evidentemente, ha fatto meglio di noi in tutto e per tutto, per cui abbiamo grande rispetto. La squadra è rammaricata, quindi sicuramente i tifosi, la gente e io per primo non siamo contenti di quello che abbiamo offerto in termini di risultato, però nel calcio c’è sempre un’altra chance, quindi speriamo di andare a Monopoli e recuperare il terreno perso con l’Altamura“.
“Faccio fatica a trovare difetti nel Monopoli, che al contrario ha tanti pregi: vincere genera entusiasmo e si è visto cosa possa far fare. Sono una squadra molto forte con una rosa molto importante: mi piace guardare le squadre avversarie da quello che hanno in panchina e oggi il Monopoli, quando opera dei cambi, ne fa di importanti, per cui da lì si vede la forza di questa di questa squadra. La squadra è molto compatta, ha subìto pochi gol e ha giocatori di gamba e temperamento: parliamo di una squadra molto difficile da affrontare, ma sarà anche un bel banco di prova per noi“.
“Mercato? La rosa è fatta in un certo modo e ha tanti giocatori bravi. Oggi come oggi abbiamo delle difficoltà, perché comunque sono usciti due difensori centrali ai quali sono andati i nostri ringraziamenti, cui è stato detto anche che in questo momento non si potessero fare dei rinnovi, per cui chiunque avesse avuto delle proposte diverse – e migliori probabilmente – avrebbe potuto tranquillamente accettare, da parte nostra c’è stata la massima disponibilità nei loro confronti. Mi aspetto, se possibile, di migliorare la rosa: se dovessero esserci degli innesti funzionali a quello che vogliamo noi, ben vengano. Ci sono richieste specifiche sicuramente dal punto di vista difensivo, perché numericamente sono usciti dei calciatori, unitamente a qualcosa in mezzo al campo, perché come dicevamo anche settimana scorsa dei ragazzi noi non li abbiamo mai visti, come Danzi: cercheremo di recuperarlo ma nell’immediato abbiamo delle difficoltà, quindi se dovesse arrivare un centrocampista ben venga“.
“Trovare cose positive in una sconfitta non mi piace, perché non sarei obiettivo. Abbiamo però creato delle situazioni dove siamo mancati, è chiaro che quando fai zero gol creando delle occasioni qualche problema lo hai. Probabilmente siamo stati poco lucidi nella gestione di alcune situazioni difensive, dove magari pensavamo di non subire mai gol vista la produzione nel primo tempo e anche in parte nel secondo. Poca percezione del pericolo probabilmente ha fatto sì che poi alla prima occasione noi prendessimo gol, pertanto facciamo ammenda di questo: una squadra come noi che sta cercando di allontanarsi da una zona per cercare di andare in un’altra non può permettersi questo tipo di situazione, a costo di essere brutti dobbiamo stare molto attenti all’avversario, perché in questa categoria, ma come in tutte, chiunque può metterti in difficoltà e farti dei gol, com’è successo a noi. La cosa più brutta che ho visto è questa, ma il primo responsabile di questo sono ovviamente io“.
“Non possiamo guardare contro chi giochiamo: noi dobbiamo fare più punti possibili e poi guardare al futuro, dove si sarà arrivati. Facendo più punti, probabilmente saremmo proiettati verso una classifica molto importante, in maniera diversa invece verso il basso; al di là del Monopoli, ogni partita da qui alla fine dovrà essere vista come qualcosa che ci dovrà dare dei punti… Non tanto pensando alla classifica nell’immediato, perché i punti che ci consentiranno di staccarci dalla parte dietro li dobbiamo fare e, facendone tanti, ci avvicineremmo alla parte di sinistra. In questo momento non siamo molto diversi da quando siamo partiti, per cui la testa deve stare ben salda sulle spalle e guardare dietro, non davanti“.
“Emmausso davanti ci dà delle situazioni che dobbiamo sfruttare meglio; secondo me le abbiamo create, ma non siamo stati bravi a sfruttarle e possiamo fare meglio. Siamo una squadra che, quando lavora bene in fase di non possesso, chiede molto agli attaccanti e lo stesso vale per il gioco offensivo, gli attaccanti magari fanno fatica a fare gol perché magari hanno poco supporto da parte della squadra. Tutta la squadra deve mettere gli attaccanti nelle migliori condizioni per poter fare gol. Quando si fanno pochi gol, abbiamo poco da dire, se non fare ammenda: la responsabilità sicuramente è la mia, quella di squadra è un discorso più che altro generale. Abbiamo lavorato molto sulla compattezza, quindi dobbiamo lavorare come abbiamo fatto anche sulla fase offensiva, dove i tre attaccanti vanno supportati di più e meglio“.
“Le situazioni offensive vanno sfruttate meglio: siamo stati bravi in alcune circostanze a farlo, i numeri dicono che non abbiamo fatto moltissimi gol ma siamo stati bravi a capitalizzare tutto quello che abbiamo creato. Il discorso gira attorno al miglioramento, ma senza perdere di vista quello che di buono abbiamo costruito; dobbiamo migliorare sicuramente la fase offensiva, al di là dei nomi. Sarr è disponibile, ma viene da due mesi di inattività quasi: sicuramente non partirà dal primo minuto“.
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Foggia, Zauri: “Mercato? Abbiamo necessità in difesa e a centrocampo”
“Al di là del risultato, contro l’Altamura abbiamo visto una squadra che secondo me ha fatto qualcosa di interessante. Di fronte avevamo un avversario con delle difficoltà e noi le abbiamo evidenziate tutte, secondo me, non facendo la cosa più importante cioè fare gol. Tutto è migliorabile, come abbiamo sempre detto: le caratteristiche dei singoli fanno sì che giochiamo in un modo e non in un altro magari, quindi giocatori adattati in alcuni ruoli ci fanno sviluppare in maniera diversa, ma non per questo meno importante. Magari non siamo belli da vedere in alcune situazioni ma, nonostante le difficoltà oggettive in alcuni ruoli trovate al mio arrivo (per colpa di nessuno, ma è quello che ho trovato), abbiamo creato una struttura che ci permettesse di funzionare. Stiamo lavorando sugli uomini e su quello che dobbiamo fare come obiettivo, sulla qualità del gioco sicuramente anche il campo non aiuta“.
“Mercato? Non ho bisogno di nascondermi, ho detto prima che a livello numerico intanto a livello difensivo abbiamo bisogno di qualcosa, perché ne sono usciti due e abbiamo reintegrato Marzupio, quindi sicuramente dietro dobbiamo fare qualcosa e la stessa cosa vale per il centrocampo. Io mi fermo ovviamente alle valutazioni tecniche: se dovessero arrivare dei giocatori che ci potranno dare una mano a livello numerico e poi anche in campo ovviamente sarà diverso, però sicuramente se ti chiami Foggia, hai un’ambizione importante e vai a prendere un calciatore forte (se lo trovi) ne si guadagna. La mia richiesta è stata quella di migliorare la squadra sicuramente, ma il primo obiettivo è quello di farlo in termini numerici perché in mezzo al campo e dietro abbiamo oggettivamente dei problemi“.
“Abbiamo fatto dei punti anche con delle vittorie magari sofferte, però le abbiamo portate a casa. La partita scorsa avrebbe potuto dare il là e oggi saremmo stati qui a parlare di qualcosa di diverso: non ci siamo riusciti per colpa nostra e anche per meriti dell’Altamura, ma tante colpe le abbiamo. Ora dobbiamo essere bravi a levare le scorie e ripartire velocemente dalla prossima, per dare continuità a quello che abbiamo fatto di buono nel percorso sinora, guardando da qui a tre-quattro partite, dove avremo fatto mi auguro dei punti che ci potranno dire qualcosa in più“.
“In base a quello che riusciremo a prendere, metteremo insomma qualche fiorellino su quello che abbiamo preso: se è giovane diremo che è di prospettiva, se è vecchio è nell’immediato. Dobbiamo prendere delle persone che abbiano la personalità per scendere in campo allo Zaccheria, che non è una cosa scontata: ci vuole gente che sappia dove sta andando e che abbia soprattutto voglia, perché prendere un vecchio marpione che, anche se ha giocato delle partite importanti non ha voglia, tanto vale prendere un giovane che abbia delle caratteristiche importanti, che voglia mettersi in vetrina e dimostrare il suo valore“.
“Nel discorso di avvicinamento a questo mercato, ci eravamo detti appunto che chi aveva trovato meno spazio avrebbe potuto avanzare qualche richiesta. Da parte nostra, con massima onestà, abbiamo comunicato a chi era in scadenza di contratto che in questo momento non era il momento di parlare dei rinnovi, vista la classifica ma visto anche il momento, quindi cho avesse avuto delle situazioni che avrebbe potuto magari portare avanti senza problemi avrebbe potuto metterle sul banco. Non ho nulla né contro Carillo, il capitano, che che ho ringraziato personalmente, esattamente come Ercolani, ma da quando siamo arrivati hanno messo poco piede in campo, per scelte sicuramente mie ma anche per motivi fisici, quindi abbiamo avuto delle difficoltà a schierarli, per cui nel momento in cui hanno avuto delle richieste le hanno messe sul banco e noi non abbiamo fatto altro che accontentarli. Nessuno ha mandato via nessuno, non c’è stato una sorta di braccio di ferro: si sono palesate situazioni, sfruttate dai calciatori, noi non ci siamo assolutamente opposti“.
“In settimana ho visto bene Millico e Murano. Il reparto offensivo è quello che mi dà tante soluzioni, quindi ho fatto delle scelte diverse ma non perché loro non meritassero di giocare, anzi. Da parte mia c’è la massima onestà, ho un ottimo rapporto inteso come correttezza e lealtà: le mie scelte le condivido, sono pulite e fatte semplicemente di campo, per cui non mi interessa della gente che si offende perché non gioca. I ragazzi hanno solo un’arma, cioè quella di fare bene in settimana: se fanno bene in settimana, si preparano poi a scendere in campo la domenica e poi starà a me fare delle scelte, ma i ragazzi stanno bene“.
“Il Monopoli è una squadra molto compatta e omogenea in tutti i settori, ha tante caratteristiche che possono fare tante cose buone. Loro sono molto più compatti fuori casa, quindi sfruttando alcune alcune situazioni, mentre in casa dove magari sono costretti più a fare la partita possono andare leggermente in difficoltà, ma parliamo di una squadra che ha una classifica talmente importante che cercare dei difetti in questo momento si fa fatica“.
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