Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Monopoli (Serie C - girone C 2024/25) - crediti: foto di Luigia Spinelli/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)
È stato autore del gol della pregevole marcatura dell’1-3, direttamente da calcio di punizione, che ha chiuso la contesa col Foggia allo Zaccheria e permesso al suo Monopoli di espugnare l’impianto di casa del club rossonero per la seconda volta in stagione: Nicolò Bruschi ha ricambiato la fiducia di mister Alberto Colombo, che in conferenza stampa pregara gli aveva prospettato un posto da titolare.
“Bruschi ha dimostrato qualità quando è entrato, ha portato verve e qualcosa di diverso offensivamente col Sorrento. Ha caratteristiche diverse dagli altri attaccanti, essendo più di raccordo e adorando lavorare maggiormente su una data zona di campo: dal nostro centrosinistra, è abituato a venire dentro al campo col suo piede e scegliere tra rifinitura e tiro in porta. A livello balistico è di alto livello, deve adeguarsi al fatto di difendere in un dato modo nella fase di non possesso, credo che a livello di condizione possa essere alla pari degli altri con caratteristiche diverse, per cui penso che domani avrà una possibilità di poter scendere in campo anche dall’inizio, valuterò fino all’ultimo momento” – aveva infatti detto il tecnico biancoverde.
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In un’intervista rilasciata ai colleghi di TuttoC, l’attaccante del Monopoli è tornato sulle emozioni della sfida di domenica 8 sera: “Loro sono partiti forte, hanno avuto un grande impatto anche grazie al pubblico trovando subito il gol. Poi la prodezza di Viteritti ci ha dato fiducia, con il gol di Calvano ne abbiamo presa talmente tanto che abbiamo viaggiato sulle ali dell’entusiasmo. Il secondo tempo era in discesa, la compattezza della squadra è stata la carta vincente“.
Per Bruschi quella in Puglia è la prima esperienza nel girone meridionale di terza serie, composto da tante piazze calde. Quali sono le sue impressioni a riguardo? “A livello di differenze sono tante, a livello di calore dei tifosi vivono più per il calcio al Sud dai tifosi alle società. Quando vai a giocare in stadi come Foggia, Benevento, Catania, Avellino lo percepisci più come calcio vero rispetto a piazze come al Nord ma non hai la stessa sensazione. C’è meno gente allo stadio, al Sud ti senti molto più giocatore“.
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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Monopoli (Serie C – girone C 2024/25) – crediti: foto di Luigia Spinelli/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)
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