Mondo calcio: si riuscirà a ripartire in modo sereno e sicuro?

Ormai siamo a maggio, praticamente l’estate è dietro l’angolo con le sue prime giornate di sole e l’aumento delle temperature, e l’Italia sta ancora affrontando l’emergenza sanitaria da Covid – 19 al pari di molti altri Paesi del mondo. A poco più di un anno dallo scoppio della pandemia sembra che la situazione si sia comunque “affievolita” leggermente grazie al passaggio di molte regioni italiane alla zona gialla ed al ritmo che ha preso l’attuale campagna vaccinale nel nostro Paese. Naturalmente non sono mancate delle controversie e dei dubbi, ma in una situazione del genere paiono essere la consuetudine.

Questo ha fatto sì che molte attività commerciali e servizi hanno potuto ripartire ed accogliere nuovamente le persone che, oggi, stanno respirando un minimo di normalità. La stessa cosa sembra dunque riflettersi anche nel mondo del calcio, un mondo che nonostante tutte le difficoltà del periodo non si è mai fermato del tutto. È cambiato un po’, questo sì, ma non ha certo visto nessuno decretare la fine definitiva o tirare fuori un cartellino rosso. Come tutti noi ben sappiamo, infatti, gli stadi hanno continuato ad ospitare le partite ed i giocatori, ma quello che mancava davvero era l’entusiasmo e l’energia che solo la presenza dei tifosi sugli spalti è in grado di garantire.

Pallone Serie C playoff
Pallone da calcio, crediti: pixabay.it

Per evitare ulteriori contagi ed assembramenti, stando a quanto previsto dai tanti DPCM che si sono avvicendati nel corso di questi mesi, le porte degli stadi di tutta Italia sono aperte solo per i giocatori delle varie squadre, i loro allenatori, lo staff e tutto il team che si occupa della telecronaca e delle riprese. I tifosi, invece, sono stati “confinati” a casa propria per guardare le partite in televisione, ascoltarle per radio oppure per piazzare delle quote sportive in diretta. Non è molto, questo è vero, ma è stato comunque meglio di niente.

Certo però che vedere una partita in diretta e sentire uno stadio relativamente silenzioso e tranquillo, ad eccezione delle voci di arbitri, allenatori e calciatori, è uno spettacolo al quale è stato davvero difficile abituarsi in questo difficile periodo. Ad ogni modo, sembra che il mondo del calcio, sia comunque in grado di rialzarsi forte e fiero al pari dei giocatori che calcano il campo. Stando alle ultime discussioni in Parlamento, infatti, pare che giugno sia destinato ad essere un mese cruciale per l’andamento di questa disciplina sportiva.

Serie B
Pallone Serie crediti: KAPPA

Le ultime due giornate di Campionato potrebbero dunque rivedere i tifosi ritornare sugli spalti. Naturalmente saranno sempre contingentati, occorrerà mantenere le distanze di sicurezza e indossare sempre la mascherina in maniera corretta coprendo naso e bocca.

Comunque sia non è ancora niente di definitivo, ma è comunque una buona notizia. Chissà, se la curva dei contagi diminuisce al pari dell’indice RT, per non parlare del totale dei vaccinati, questo potrebbe essere il momento giusto per rivedere un po’ di pubblico allo stadio. A tal proposito, vi ricordate di quando sono stati messi dei cartonati per “simulare” la folla esultante? Che tristezza, speriamo che le cose migliorino il più presto possibile.

Immagine in evidenza: foto di Capri23auto da Pixabay