Dopo CR7 pare proprio che il Real Madrid cominci a perdere pezzi; così, dopo la sconfitta interna contro la Real Sociedad e dopo le voci estive su Marcelo e il caso Isco, si parla di nuovo di Luka Modric e del suo scontento: “I nostri problemi non sono l’arbitro e il Var: molti di noi non stanno giocando secondo i loro standard, me per primo. Non possiamo iniziare di m… in tutte le partite. Creiamo tanto, la palla non entra, ma non è questione di fortuna o sfortuna: dobbiamo guardare in faccia la realtà e migliorare, ragionando da uomini per sistemare le cose” – ha detto Modric in conferenza stampa.
Sembrerebbe che Modric abbia davvero perso la pazienza e che inizi a mostrare i primi segni di pentimento per essere rimasto a Madrid; con il contratto in scadenza a giugno 2020, e non ancora rinnovato, il trentaquattrenne croato potrebbe non rinnovare a meno che Florentino Perez non aumenti l’ingaggio. Una cosa è sicura: a giugno l’Inter non resterà a guardare…
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