Millico: “Mi sento foggiano, faremo meglio dell’anno scorso. L’infortunio? Sono stati mesi…”

Nuovo format lanciato dalla Web TV del Calcio Foggia 1920: Voci Dal Ritiro, curato dall’Area Comunicazione del club rossonero, ha come interpreti assoluti i tesserati rossoneri. Ricordi, emozioni, aspirazioni, curiosità, sogni e tanto altro raccontato dalla voce dei protagonisti della nuova stagione sportiva 2024/2025. Il primo a scendere in campo è Vincenzo Millico: ecco tutte le sue parole.

Come hai vissuto il periodo dell’infortunio? “Sono stati mesi difficili, è stato difficile perché era in un momento importante della stagione, però sicuramente tutta la società e tutte le persone mi sono sempre state accanto e mi hanno dato la forza per poter proseguire un percorso che non è stato facile, ma molto difficile. È stato un infortunio abbastanza incredulo e raro, quindi non si aveva bene la chiara situazione per cui potessi avere delle conferme su tante cose; sono stati mesi duri che però mi hanno anche avvicinato alla città, perché tanto affetto mi è arrivato soprattutto da lì, dalla tifoseria, dalla società e da chi fa parte di tutto il Foggia Calcio, dai compagni e tutto. Sono stati loro sicuramente anche una forza in più per poter continuare a vedere tanto positivo, anche nei momenti in cui io ne vedevo poco“.

Questo affetto ti ha fatto innamorare ancor di più di Foggia e dei foggiani? “Io ormai mi sento uno di loro. Mi sento foggiano perché comunque era quello di cui avevo bisogno: sono arrivato qui magari in punta di piedi e poi, piano piano, con tutto il loro calore che mi hanno trasmesso in tutti i modi – negli stadi, in presenza, via social – è stato un amore che è andato sempre a crescere. Io ormai sento di avere la responsabilità di appartenere ad uno di loro: tutti si aspettano tanto da me ed io sono contento di questo, perché era quello che volevo e di cui ho bisogno“.

Che impressione ti ha dato il nuovo gruppo che si sta formando? “Vedo tanta disponibilità da parte di tutti. Le intenzioni sono quelle prefissate già da quando sono arrivato io e mi sono state dette fin dall’inizio, stiamo costruendo qualcosa. Tutte le persone che stanno entrando a far parte di questo gruppo sono determinate e con un obiettivo chiaro, da giocatori a staff tecnico e tutti. Posso solo essere contento e dire che le aspettative che avevo sul Foggia sono quelle che si stanno realizzando“.

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Foggia, Millico: “C’è un’aria diversa. Vogliamo migliorarci”

Quali sentimenti hanno velocizzato la tua ripresa? “Ho voluto rimanere qui quest’estate, perché comunque avevo bisogno di sentire l’affetto di tutti in questi momenti. Ho preferito restare qui anche perché avevo bisogno della spinta in più che mi davano le persone, facendo ad esempio una passeggiata per la città e nelle piccole cose, per continuare un percorso che è stato magari più breve del previsto, ma lo è stato anche perché non ho mollato grazie a tutto l’affetto che ho ricevuto e quindi non mi sono mai scoraggiato, ho sempre visto le cose positive e lavorato giorno dopo giorno per poter anche solo dimostrare a loro – per tutto quello che vedono in me, credendoci – che vorrei dare anche solo metà dell’amore che mi stanno dimostrando“.

Hai una dedica speciale per questa tua ripresa? “La mia famiglia mi è stata accanto, ho conosciuto una persona speciale in ospedale che comunque mi ha aiutato tanto. La dedico inoltre alla squadra, alla vecchia squadra e tutta la società. Sono dediche che lasciano quasi il tempo che trovano, però sono importanti. Ringrazio tutti i medici, gli infermieri e gli operatori socio-sanitari, persone veramente incredibili che non mi hanno lasciato solo un secondo, anche nei momenti più bui: dopo un mese in ospedale, stavo iniziando a mollare ma loro erano sempre lì a tirarmi su di morale, è stato bello. Nella bruttezza dell’infortunio, ho però trovato tanto amore in altrettante cose“.

I tuoi propositi per la nuova stagione? “Sicuramente fare meglio della trascorsa, perché una città così non può pretendere quello che ha avuto l’altr’anno. L’obiettivo è sempre quello di migliorare, al punto tale da sentirci abbastanza soddisfatti di quello che verrà. So che comunque quest’anno c’è tanto entusiasmo, lo so perché ho vissuto la città dal primo all’ultimo giorno, non sono mai tornato a casa ma sempre rimasto qui: quest’anno sento un’aria diversa, sento qualcosa di bello. Spero che i tifosi, venendo allo stadio e abbonandosi, ce lo possano dimostrare come stanno facendo fin adesso“.

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Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Catania (Serie C – girone C 2023/24) – crediti: foto su gentile concessione di Monica Carbosiero per lagoleada.it