Immagine in evidenza: uno scatto di Foggia-Taranto (Serie C - girone C 2024/25) - crediti: foto di Luigia Spinelli (RIPRODUZIONE VIETATA)
Al termine di Foggia-Cerignola, Vincenzo Millico ha rilasciato queste dichiarazioni in sala stampa: “Credo che comunque sia stata fatta la partita che bisognava fare perché purtroppo è bello vivere di ricordi, è bello vivere di tutto ma la classifica dice che loro sono primi o secondi e noi invece siamo nei playout e quindi purtroppo quando devi giocare contro una squadra così devi fare una partita sporca, brutta, una partita che magari non ci descrive come giocatori singolarmente però questa è anche una dimostrazione che tutto ciò che è sempre stato detto l’abbiamo sempre fatto seguendo delle persone che ci circondavano, che comandavano questo gruppo e che hanno sempre dato tutto per questo gruppo”.
”Questa è una dimostrazione reale perché magari ci sono tanti giocatori che magari sminuiscono le proprie qualità per dare tutto quello che chiede l’allenatore, quello che chiede il momento. Quindi è vero, magari al momento raccogliamo poco, però se c’erano dubbi se noi seguissimo o meno chi ci comandava questo credo che oggi, e come tutte le partite, la differenza dall’allenatore che c’era prima all’ultimo allenatore la squadra è cambiata da così a così, quindi è normale che se uno guarda e fa un’analisi tattica dice ma allora questa squadra sta seguendo realmente, perché cambia da allenatore ad allenatore. Purtroppo la classifica dice questo dobbiamo giocare così, brutti, sporchi, purtroppo il Cerignola è lì e noi siamo in quella zona della classifica li”, continua.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram! Continua a leggere dopo la foto.
“Non ce li meritiamo loro, i tifosi, non i fischi; i fischi ce li meritiamo ma non ci meritiamo loro e questo senso di frustrazione a lungo pesa, ti fa magari essere poco sereno ma non per i fischi perché il calciatore gioca per dare una soddisfazione ai tifosi gioca per dare una soddisfazione alla maglia che indossa; a volte ti succede che prendi un goal a 90º, all’85º, al 96º e queste frustrazioni aiutano, non aiutano questi fischi“, continua, “Obiettivo personale non c’è al momento non esiste un obiettivo personale esiste un obiettivo collettivo è vero che magari uno si dopo l’altr’anno si aspetta qualcosa in più però questa è come se a me mi hanno messo in una squadra nuova, io quando parto parto titolare, quando vedo la formazione io i compagni che conosco e che erano dall’altr’anno sono uno massimo due questa è una squadra nuova dove magari ha più bisogno di un Millico che difende che corre 90 minuti appresso al pallone che torna in fase difensiva e che magari fa anche le diagonali questo è quello che chiede la squadra e quello è quello che ha bisogno la squadra al momento; obiettivi personali non esistono né né da parte mia e né da parte di nessuno poi se dovesse arrivare qualche gol ben venga ma al momento quello che conta portare più punti a casa al di là che segno io o che segna un altro non è importante questo”, dice.
Resta aggiornato sulle ultime notizie, iscriviti al nostro canale WhatsApp e al nostro canale Telegram!
Il Foggia non vive un buon momento e potrebbe addirittura arrivare una doppia retrocessione per…
La Juventus ha ufficialmente esonerato Igor Tudor e ora potrebbe arrivare un altro allenatore per…
La decisione dell'ultimo vincitore di Wimbledon ha fatto infuriare l'opinione pubblica. Una figura ormai compromessa?…
Grave perdita per l'ambiente foggiano. Addio ad uno dei suoi figli più amati: se ne…
L'erede dell'ex Milan è stato trovato. Sta giocando veramente bene, e non ha nulla da…
Heung-Min Son potrebbe approdare in Serie A, c'è una squadra che lo cerca insistentemente: ecco…