Milan-Inter, la doppia intervista a Mauro Suma e Fabrizio Biasin

Fermentazione per il “derby di Milano”! Milan-Inter, in programma domenica 21/02 ore 15:00, fa appassionare ogni anno non solo i tifosi dei due club milanesi ma, più in generale, gli amanti del calcio e perché no, anche quelli delle scommesse calcio.

L’Insider ha dedicato spazio a due giornalisti influenti nella scena rossonera e nerazzurra: stiamo parlando di Mauro Suma e Fabrizio Biasin, in una doppia intervista assolutamente da non perdere!

Milan-Inter, la doppia intervista Suma-Biasin

Prima parola alla sponda rossonera, poiché il Milan sarà la padrona di casa di San Siro. L’intervista parte subito con un po’ di pepe e a Mauro Suma viene offerto su un piatto d’argento la questione circa la “prima squadra di Milano”, perché “per i tifosi del Milan c’è solo una squadra all’ombra della Madonnina“ ma poi “alcuni milanisti hanno litigato e tant’è…”. Rimarca così la primogenitura della squadra rossonera.

Più pacato Fabrizio Biasin che spiega come il derby di Milano “è la partita, ma non la trasformano in una battaglia […] è bello prendersi in giro prima, andare allo stadio insieme e sfottersi dopo!”

Sul Triplete però Mauro Suma non ci sta, e ricorda a tutti che l’impresa di Mourinho, non si tratta di un unicum perché “il Milan nella stagione 1989/90 aveva fatto qualcosa di enorme”. Pensiero diverso quello di Fabrizio Biasin che non trova le parole per descrivere un momento di tale goduria, “un mese in cui si raggiunge l’estasi totale“.

Tornando al presente però, nessuna delle due è in Champions: il Milan gareggia per l’Europa League e l’Inter è uscita ai gironi. Sul piano tattico per Suma si tratta di un problema di gioco, perché i nerazzurri privilegiano un atteggiamento in campo più fisico e solido e in Europa “le squadre sono più evolute sul piano tattico”; Biasin però sottolinea l’assenza di carattere e qualità “nei momenti chiave” e descrive Conte “poco versatile”.

Qui l’intervista completa.

Nella foto Mauro Suma e Fabrizio Biasin; foto dai loro profili Twitter