Neanche l’ingresso di Zlatan Ibrahimovic nel secondo tempo del match contro la Sampdoria, ha permesso al Milan di invertire rotta: nonostante un San Siro in delirio per il ritorno dell’attaccante svedese, il solo punto raccolto ha rivelato ancora una volta gli evidenti limiti di questa squadra. Eppure dei timidi segnali positivi ci sono stati: l’entrata in contemporanea di Zlatan e Rafael Leao ha consentito al Milan di accelerare la manovra e di costruire più volte occasioni interessanti. La difesa della Samp ha retto l’urto, ma i due si sono trovati bene, mostrando un certo feeling. Lo svedese è stato chiaro: vuole giocare con Rafael Leao dall’inizio.
Ora i tifosi non perdoneranno un altro passo falso: nella delicata trasferta con il Cagliari, è possibile che Pioli si affidi all’esperienza di Ibrahimovic e quindi probabilmente scenderà in campo dal primo minuto con Leao, come da suo volere. A sedersi in panchina sarà Piatek, sempre più in difficoltà e in odore di partenza. L’idea è replicare in parte ciò che si è verificato nel secondo tempo contro la Samp, con lo spostamento di Hakan Calhanoglu dietro le due punte, ma in un 4-3-1-2 senza Suso e Piatek.
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