Nella mattinata odierna, il tecnico del Foggia Mirko Cudini ha presentato la sfida di campionato con l’ACR Messina, in programma alle 14:00 di domani: tutte le sue dichiarazioni.
“Sarà una partita importante sia per salvezza che per playoff, perché in quel raggruppamento di squadre tra zona playoff e playout siamo un po’ tutte lì. Dobbiamo consolidare il nostro primo obiettivo in questo momento: per fare ciò bisogna fare un’ottima prestazione a Messina, andiamo in casa di una squadra in salute che sta facendo bene, dopo aver cambiato modulo strada facendo ha trovato gli equilibri giusti. È una squadra in salute, che attacca avanti: dobbiamo fare un’ottima partita, cosa che fuori casa non sempre ci riesce. Dobbiamo calarci subito in quello che è lo stadio e la partita di Messina“.
“Quanto conta invertire il trend in trasferta? Conta tanto perché poi andiamo alla ricerca del miglioramento. Questa squadra deve migliorare soprattutto fuori casa come risultati, prestazioni e atteggiamento: bisogna migliorare e, per farlo, bisogna dimostrarlo in campo. Abbiamo 4 partite fuori casa su 6, dobbiamo migliorare obbligatoriamente per raggiungere qualcosa di importante, è uno step che dobbiamo fare. Ci arriviamo con grosso entusiasmo e grossa consapevolezza dopo aver vinto in casa la scorsa partita con la Juve Stabia, però poi di partita in partita bisogna ragionare su quello che incontriamo. Incontriamo una squadra diversa dalla Juve Stabia ma con caratteristiche importanti, dobbiamo stare molto attenti. Ci andiamo consci delle nostre qualità, se approciamo bene la partita potremo condurla in una maniera non dico positiva ma sicuramente in una maniera più consona a quelle che sono le caratteristiche anche della squadra avversaria“.
“Tutti in questo momento, ma anche in precedenza, stanno cercando di dare il massimo. È normale che ad un giocatore come Gagliano, che domenica ha fatto la prima partita da titolare dopo spezzoni di partita, si debba dare anche il tempo di entrare in un meccanismo nei 90 minuti. Ognuno ha le proprie caratteristiche e su questo cerchiamo di lavorare e di metterli nelle condizioni migliori. Per quanto riguarda Embalo sta con noi, sta bene e si sta allenando con continuità: fa parte del gruppo e quando sarà chiamato in causa sono sicuro che darà il suo apporto come sempre. Il suo problema era dare continuità degli allenamenti, in questo momento lo sta facendo e fa parte del gruppo“.
“Alternative a Riccardi e Vezzoni? Ne abbiamo, come sempre dimostrato. Mi fa molto piacere che chi ha avuto l’opportunità di scendere in campo e sopperire alle assenze di qualcuno ha dimostrato il proprio valore, perché poi il miglioramento delle squadre passa da anche da questo, soprattutto da chi sta dietro e quando chiamato in causa riesce a mettere in campo le proprie aspettative: questo fa sì che la squadra riesca a reggere meglio le difficoltà. Se ho già fatto le scelte di formazione? Fin quando non detto la formazione alla squadra ho sempre i miei dubbi. Abbiamo alcune caratteristiche, non andremo a snaturare le nostre idee in questo momento, cercheremo di mettere in campo chi sta meglio. L’aspetto realizzativo? Siamo contenti, la fase difensiva è importante per un difensore e quindi essere efficace nel suo ruolo, poi nelle palle inattive abbiamo caratteristiche che stiamo sfruttando. Sono contento perché non era semplice, a volte ho rimproverato i miei perché davamo poca attenzione a queste situazioni. Ora stanno rispondendo bene, bisogna continuare su questa strada“.
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Foggia, Cudini: “Piccolo problema muscolare per Santaniello. Domani dovremo farci trovare pronti”
“Santaniello ha avuto un problema muscolare, una piccola lesione: sembrava fosse qualcosa di più grave, invece in questo momento deve fare un percorso, speriamo il più breve possibile, però un problemino l’ha avuto e quindi starà fuori“.
“Il Messina ha trovato strada facendo gli equilibri, cambiando un vertice alto con un vertice basso e spostandosi al 4-2-3-1 dal 4-3-3. All’andata sembrava fosse una squadra non dico destinata a soffrire fino all’ultimo, però aveva già fatto vedere buone individualità: Zunno è uno di questi ma ha tante altre individualità in rosa, quindi dobbiamo stare molto attenti perché hanno un reparto offensivo con caratteristiche diverse ma ognuno con capacità di incidere. A volte ci vuole un po’ di tempo quando allestisci una squadra: anche loro hanno pagato questo scotto ma noi dobbiamo fare caso al presente, che ci dice che il Messina è una squadra in salute, che sta facendo bene in casa al di là di fuori, che viene da due pareggi da due trasferte ma che riesce ad essere solida in alcune situazioni. Dobbiamo cercare di sfruttare quelli che sono i loro difetti: questo passa da una prestazione importante, perché farla solo sotto l’aspetto tecnico o tattico non basterà sicuramente. Andremo in un campo difficile dove troveremo una squadra aggressiva che metterà molto agonismo, dovremo stare pronti. Salines e Di Noia sono in gruppo, vedremo come sfruttarli. A sinistra abbiamo due soluzioni: lo spostamento di Salines o Antonacci come ruolo, vediamo. Oggi abbiamo fatto rifinitura, ci penserò su fino a domani e poi vedremo quali saranno le caratteristiche da mettere in campo per contrastare il Messina“.
“Come invertire la tendenza negativa in trasferta? Con l’atteggiamento e forse con quella tranquillità di non essere con l’acqua alla gola in questo momento, quindi con un po’ più di lucidità nell’affrontare e nel poter giocare le partite. È un dato di fatto, ma questo passa tramite alcune caratteristiche a volte: se in casa forse ci sentiamo forse protetti quando scendiamo in campo e quindi anche responsabili di dover dimostrare qualcosa di più al nostro pubblico, fuori casa dobbiamo andare alla ricerca di questo stimolo e quest’approccio soprattutto: sotto questo aspetto, mi aspetto grossi miglioramenti perché hanno le caratteristiche per poterlo fare e ci sono le condizioni. Dobbiamo oltrepassare in questo momento questo step per poter essere competitivi in campo e fuori, altrimenti lasciando qualcosa si potrebbe precludere un percorso diverso da quello che ci aspettavamo“.
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Immagine in evidenza: mister Mirko Cudini – crediti: foto di Mario Mescia/lagoleada.it (RIPRODUZIONE VIETATA)