Serie C

Messina, Crimi: “Foggia costruito per altro, testa agli ultimi novanta minuti”

Al termine di Messina-Foggia, il centrocampista dei biancoscudati Marco Crimi ha analizzato la gara in sala stampa: tutte le sue dichiarazioni.

Dobbiamo capire dove si è sbagliato e cercare di fare meglio la prossima volta, visto che abbiamo ancora 90 minuti da giocare tranquillamente. Quello che è sembrato fino ad ora è che il Foggia fosse spacciato e noi invece no… In realtà dovrebbe essere il contrario, perché sono un’ottima squadra costruita per fare altro: adesso si trovano a fare i playout, ma in realtà non avrebbero dovuto stare qui. Abbiamo trovato difficoltà sicuramente, con tranquillità cercheremo di trovare la chiave giusta per metterli in difficoltà la settimana prossima, che sarà l’ultima finale e quella più importante“.

Abbiamo avuto molte occasioni ma non concretizzate. C’è tanto di buono, dobbiamo migliorare l’atteggiamento per essere un po’ più tranquilli magari a inizio partita, però poi analizzeremo la partita per capire come mettere in difficoltà il Foggia“.

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Immagine in evidenza: Marco Crimi – crediti foto: canale ufficiale YouTube ACR Messina (frame da video)

Messina, Crimi: “Bello vedere la curva così. Sabato sarà un’altra guerra”

Siamo felicissimi di poter giocare e vedere la curva nuovamente così, con questo entusiasmo per un playout. Tutti noi avremmo voluto regalare un risultato positivo, ma anche se avessimo vinto avremmo dovuto rigiocare un’altra guerra, quindi dobbiamo essere concentrati e focalizzati sulla prossima partita“.

Abbiamo sempre dovuto giocare per vincere le partite, nell’ultimo periodo. Abbiamo uno spiraglio di luce, siamo lì a cercare sempre di vincere. La squadra c’è, è viva e sono felice di quello che stanno dando i ragazzi, perché stanno dando tanto e sono convinto che troveremo la chiave giusta per affrontare la partita di sabato nella maniera migliore, per mettere in difficoltà il Foggia e portare a casa il risultato. Dobbiamo essere un po’ più veloci magari nella manovra e, quando troviamo lo spazio chiuso, non per forza entrare ma fare un ulteriore giro palla, che magari ci potrebbe aiutare, ma queste sono cose che vedremo poi analizzando ulteriormente la partita“.

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Benito Girardi

Laureato Triennale in Ingegneria Gestionale | Studente Magistrale (percorso "Health Management") presso Università della Calabria | Redattore presso lagoleada.it

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