Foggia corsaro, Messina sconfitto a domicilio

Immagine in evidenza: uno scatto di ACR Messina-Foggia (Serie C - girone C 22/23) - crediti foto: pagina ufficiale Calcio Foggia 1920
Inizia con il piede giusto la seconda avventura di mister Delio Rossi sulla panchina del Foggia: i rossoneri espugnano il San Filippo-Franco Scoglio di Messina grazie al gol di Marco Frigerio messo a segno nei pressi della mezz’ora.
Il successo fa risalire la china ai Satanelli, ora a quota 55 punti e momentaneamente al 5° posto della classifica del girone C di Serie C, in attesa di Audace Cerignola-Potenza. L’ACR Messina invece rimane al 17° posto, con 36 punti raccolti.
La cronaca del primo tempo
Parte subito forte il Foggia con un angolo battuto da Costa, ben neutralizzato dalla difesa di casa al 2′ – il laterale ci riprova anche con un tiro dalla distanza al 10′, ma per l’ex di turno Fumagalli è praticamente una telefonata. Ambedue le squadre lavorano molto di gamba e l’intensità della sfida da quel punto di vista si mantiene abbastanza alta. I giallorossi vanno vicini al vantaggio al 13′, quando Berto crossa dalla destra trovando l’opposizione di Rizzo, che stacca di testa ma verso la porta difesa da Thiam, provvidenziale a leggere la traiettoria del pallone ed impedire che questo varchi la linea. Interessante break per i rossoneri al 20′ ma trovano l’opposizione di un super Fumagalli: a provarci è Schenetti con una conclusione a botta sicura dall’interno dell’area di rigore disinnescata dall’estremo difensore, abilissimo a ripetersi con Iacoponi e ancora Schenetti in semirovesciata. Risponde qualche giro d’orologio più tardi il Messina con Celesia ad assistere l’altro ex Baldé, bravo dalla sinistra a trovare il fondo e mettere in mezzo per il liberissimo Fofana, che però a porta completamente sguarnita e da pochi metri spara alto. Il match è vivo e tenta la sorte anche Odjer al 23′ con un destro dai 20 metri, palla in curva. La situazione si sblocca al 26′ con un’azione sviluppata sull’asse Iacoponi-Frigerio: il numero 44 è autore di un grande assolo palla al piede che termina con un illuminante passaggio filtrante per il centrocampista, il quale a tu per tu con Fumagalli non può proprio sbagliare. Foggia in vantaggio al San Filippo, 0-1. La reazione dei padroni di casa tarda ad arrivare e anzi sono gli uomini di mister Delio Rossi a proporsi, principalmente dalle corsie esterne, dove Garattoni e Costa possono pungere. Al 32′ Schenetti fa fallo su Grillo e viene fischiata punizione in favore dei peloritani, battuta velocemente dalla corsia destra: del pallone si impossessa Fofana, autore di un tiro-cross che non impensierisce però Thiam. Due minuti più tardi è Perez a farsi vedere, ricevendo palla in area spalle alla porta, girandosi e concludendo a giro verso i pali difesi dal portiere rossonero, bravo a toccare e mandare in angolo. Si sviluppa la manovra degli uomini di Raciti, che palla al piede cercano sbocchi dal vertice destro fino a quando il pallone arriva tra i piedi di Grillo, che batte a rete ma trova l’opposizione di Thiam. A seguire ci prova il Foggia con Iacoponi che sfida Ferrara nell’uno contro uno e prevale mettendo in mezzo per Ogunseye, ma la punta cicca la battuta a rete. L’esperto Ragusa prova a suonare la carica per i suoi al 37′ con un destro dal limite dell’area, Thiam c’è e la fa sua in due tempi. Il Foggia continua a sfruttare le fasce e si propone prima con le scorribande di Costa che prima assiste Schenetti – il cui tiro viene murato – e ancora con un tiro-cross deviato in corner, oltre al tentativo di Iacoponi che spera dalla sinistra di trovare qualcuno dei suoi al centro dell’area, trovando però il solo Helder Baldé ad allontanare. Il Messina prova a farsi vedere con qualche sortita in finale di tempo, non impensierendo mai seriamente i rossoneri. Primo tempo in archivio, vantaggio ospite al San Filippo grazie alla rete di Frigerio al 26′.
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La cronaca del secondo tempo
Il Messina parte accelerando con le discese del neoentrato Versienti, schermato prima in fallo laterale e poi in corner. Frigerio è in palla e cerca il raddoppio al 48′, ancora servito da Iacoponi stavolta con un passaggio corto, tiro murato dalla difesa di casa. Spunto interessante del Messina un minuto più tardi, con Perez che raccoglie palla ed appoggia un pericoloso pallone rasoterra all’interno dell’area piccola, Thiam esce e fa sua la sfera. Foggia pericoloso con un break condotto dal solito Iacoponi che affida la palla da Ogunseye, ma il numero 9 dei Satanelli si incarta sul pallone perdendolo e l’azione sfuma; sul capovolgimento di fronte Versienti fa ripartire Ragusa, scavino per Ibourahima Baldé, ma il suo passaggio al centro è per nessuno. Il Messina prova ad incidere e ci prova con Perez, murato però da Kontek quando il cronometro segna il minuto 58. È sempre Ragusa a cercare lo spunto decisivo, ma il suo filtrante per Ibourahima Baldé è un filino lungo, ciononostante la palla termina in corner, senza esiti particolari. Interessante punizione dal vertice sinistro dell’area di rigore poco dopo l’ora di gioco, ma la battuta di Grillo è ben gestita da Thiam. Il numero 7 ci prova ancora al 68′, ma il tiro è alquanto pretenzioso e ribattuto dalla difesa del Foggia. Un motorino oggi Iacoponi, veramente inesauribile, al 70′ sgroppa sulla sinistra ed effettua un traversone, però fuori misura. Buona occasione per il Messina al 71′ con Versienti che appoggia corto per Curiale a pochi metri dalla porta, ma l’attaccante non trova la deviazione decisiva grazie anche alla solidità di Thiam. Sugli sviluppi di una rimessa dal fondo lunga battuta da Thiam, Beretta si impossessa della palla e la dà a Schenetti ma Mallamo lo anticipa, scortando il pallone tra i piedi di Fumagalli che calcia in fallo laterale ad un quarto d’ora dalla fine. Può partire all’88’ l’azione del raddoppio del Foggia, ma Mallamo è magistrale nell’intervento che strappa palla dai piedi di Beretta, persa proprio in precedenza dallo stesso centrocampista del Messina. Situazione ideale per il raddoppio che si crea anche in pieno recupero, con Peralta che entra in area e si sposta palla sul sinistro prima di calciare a rete, Fumagalli dice no. Il Messina chiude in avanti grazie ad un’ottima punizione guadagnata da Versienti per fallo di Garattoni dal lato sinistro dell’area di rigore: della battuta si incarica Helder Baldé, ma la palla si spegne sopra la traversa. Subito dopo, il signor Di Marco di Ciampino fischia la fine delle ostilità ed i pugliesi possono festeggiare la conquista di tre punti importantissimi dopo le due sconfitte con Audace Cerignola e Monterosi.
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ACR Messina-Foggia 0-1, il tabellino
Gol: 26′ Frigerio
ACR Messina (4-2-3-1): Fumagalli; Berto (77′ Zuppel), H. Baldé, Ferrara, Celesia (46′ Versienti); Fofana (46′ Fiorani), Mallamo; Ragusa, I. Baldé (68′ Curiale), Grillo; Perez (77′ Ortisi). A disposizione: Lewandowski; Ferrini, Salvo, Konate, Marino, Napoletano. Allenatore: Ezio Raciti
Foggia (3-5-2): Thiam; Leo, Kontek, Rizzo; Garattoni, Frigerio, Odjer, Schenetti, Costa (73′ Bjarkason); Iacoponi (87′ Peralta), Ogunseye (67′ Beretta). A disposizione: Raccichini, Nobile; Markic, Rutjens, Battimelli, Capogna. Allenatore: Delio Rossi
Ammoniti: 79′ Thiam (F), 83′ Ferrara (M), 86′ Schenetti (F), 86′ Ragusa (F)
Espulsi: nessuno
Recupero: 2′ p.t., 5′ s.t.
Calci d’angolo: 5-3
- Arbitro: Davide Di Marco (Ciampino);
- Assistente 1: Costin Del Santo Spataru (Siena);
- Assistente 2: Stefano Franco (Padova);
- Quarto Ufficiale: Felipe Salvatore Viapiana (Catanzaro).
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