Mbangula nella bufera: accusato di omofobia | La Juventus prepara le sanzioni

Mbangula in azione (Instagram samuel.mbangula11 FOTO) - lagoleada.it

Mbangula in azione (Instagram samuel.mbangula11 FOTO) - lagoleada.it

Questa per il calciatore è una situazione particolare, e la fonte in questione mostra ciò che è successo, e forse cosa succederà.

Nel calcio, le sanzioni contro i giocatori servono a mantenere disciplina e correttezza in campo e fuori. Possono essere comminate per comportamenti antisportivi, violazioni del regolamento o infrazioni di natura extra-sportiva.

Le più comuni sono quelle disciplinari: ammonizioni, espulsioni e conseguenti giornate di squalifica. In casi più gravi, si può arrivare a multe salate, sospensioni per mesi o, in situazioni estreme, all’esclusione temporanea dall’attività agonistica.

Esistono anche sanzioni legate a violazioni contrattuali, doping, scommesse illecite o dichiarazioni pubbliche considerate lesive per l’immagine del club o della federazione. Ogni episodio viene valutato da organi disciplinari nazionali o internazionali, a seconda del contesto.

L’obiettivo non è punire per il gusto di farlo, ma tutelare l’equilibrio del gioco e il rispetto delle regole. In un sistema tanto esposto mediaticamente, il comportamento dei calciatori ha un impatto che va ben oltre i 90 minuti.

Un meme che gira…

Sui social capita spesso di imbattersi in video-meme costruiti su spezzoni di film famosi. Uno di questi, pubblicato su TikTok dall’utente @wolfy.ftbl14, è diventato virale nelle ultime ore. Il video prende in prestito una scena del film The Social Network, quella del confronto tra Zuckerberg e il ragazzo che rivendica una parte del progetto, e la trasforma in uno sketch ironico. Solo una piccola parte della clip originale è visibile, giusto il necessario per costruire una base visiva d’effetto.

La scena è stata poi registrata da un altro profilo, di cui si legge solo LINZE, forse l’autore del post originale o di una screen-record fatta direttamente da smartphone. Il video è di bassa qualità, come capita spesso in questi casi, e viene usato come sfondo per una scritta ben visibile: “Cashier: do you want to donate $1 to the LGBT community?”. Il contenuto resta comunque ambiguo, a metà tra satira e provocazione.

@wolfy.ftbl14 SM51🇧🇪|| #fyp #edit #viralvideos #4yourpage #mbangula #footballtiktok #perte ♬ suono originale – wolfy.ftbl14


Cos’è successo?

A far potenzialmente discutere non è stato tanto il meme in sé, quanto un dettaglio: tra i “mi piace” comparsi sotto il video, è visibile quello di Joseph Nonge Boende Mbangula, giovane centrocampista della Juventus. Non c’è alcun commento, né condivisione da parte sua, solo un like. Ma, come spesso accade, anche un semplice gesto di approvazione può attirare l’attenzione e diventare oggetto di interpretazione.

Va chiarito che nel video Mbangula non compare né viene citato: la sua presenza è solo legata all’interazione con il contenuto. Tuttavia, il tema trattato, anche se in forma di meme, è delicato, e l’abbinamento tra comicità e riferimenti alla comunità LGBT non è proprio dei migliori. In questi casi, il confine tra leggerezza e superficialità può diventare sottile, soprattutto quando si entra nel campo pubblico di uno sportivo noto. Ci saranno sanzioni in merito?