Marc Marquez è stufo: vince il Mondiale e lascia la Ducati | Avviati i contatti con il nuovo team

E’ già finita l’esperienza di Marc in tuta rossa? Il campionato è nel pieno del suo corso, ma già si palesa l’ipotesi di un cambio di sponda

Il pilota iberico rappresenta sicuramente uno dei volti di punta della MotoGP dell’ultima decade. Dall’ingresso come giovane prodigio agli spietati duelli con il veterano Valentino Rossi, è impossibile per gli appassionati ignorare la sua storia nella massima classe.

Trascorsi, peraltro, di successo assoluto. Un dominio pressoché incontrastato tra il 2013, anno del suo esordio in MotoGP, e il 2019, annate che videro il nativo di Cervera trionfante in ben 7 edizioni del Motomondiale.

Anni di gloria seguiti da un periodo cupissimo, contraddistinto da frequenti infortuni, anche particolarmente pesanti, che hanno costretto il classe ’93 ad accontentarsi di stagioni mediocri in sella alla sua Honda, portando a credere che il suo corso “d’oro” fosse ormai tramontato.

Ma l‘approdo in Ducati, a partire dalla stagione 2024, sembra aver rivitalizzato il catalano, che ha trovato il 3° posto in graduatoria proprio al termine dell’annata precedente, con grandi previsioni per il futuro.

Un “amore” mai sbocciato

Un campionato tutto da disputare, che al momento, a poche ore dal termine della gara disputata al Mugello vede lo spagnolo in vetta, a 270 punti, 40 in più rispetto a quello che sembra essere il più feroce inseguitore, suo fratello Álex. 5 trionfi in 9 GP complessivamente disputati, l’ultimo dei podi proprio sul circuito toscano; una vittoria in tuta rossa dinnanzi al pubblico di casa, che però pare non aver ancora digerito del tutto i trascorsi con Valentino, indubbiamente pilota più amato dai tifosi nostrani.

A sottolineare ciò, il siparietto divenuto immediatamente virale del team manager di Ducati, Davide Tardozzi, che ha reagito ai numerosi fischi provenienti dai sostenitori dagli spalti all’indirizzo di Marquez mostrando il colore della propria maglia e gridando verso di loro “E’ Rosso!”, sottolineando come il senso di appartenenza dovrebbe risultare dominante anche rispetto a vecchie e ormai (apparentemente) sepolte ruggini. Il poco affetto e la mancanza di un perdono definitivo, ormai a dieci anni di distanza, da quanto avvenne nel corso del Campionato Mondiale del 2015, potrebbero spingere il 7 volte Campione a spostare il suo sguardo verso altri lidi, nonostante con Ducati abbia ritrovato quella serenità che mancava ormai da troppi anni, complici ovviamente i numerosi problemi fisici menzionati pocanzi.

La clamorosa indiscrezione

La possibilità, a questo punto, è che Marquez stia già cominciando a guardare oltre, nonostante una stagione da portare a termine, che peraltro lo vede dominare la classifica dei piloti, sopra a tutti gli altri competitori. Ed ecco farsi viva l’ipotesi che vedrebbe il catalano in Yamaha a partire dal prossimo anno. La scuderia annovera tra le sue fila il connazionale dello stesso Marquez, Alex Rins, e il transalpino Fabio Quartararo, già Campione del Mondo al termine della stagione 2021, ma reduce da un paio di annate di indubbia crisi.

I gloriosi anni dell‘accoppiata Rossi-Lorenzo, che indipendentemente dal trionfo iberico o nostrano conducevano costantemente Yamaha a dominare la classifica costruttori, sembrano ormai lontani e la chiamata di un pluricampione affermato e navigato come Marquez potrebbe rappresentare la scelta giusta per ridare lustro a quello che appare a tutti gli effetti come un gigante caduto in rovina. A riportare la clamorosa indiscrezione è la pagina Facebook F1 Ante Post Era.