Maradona Show: El Pibe de Oro ha diretto il primo allenamento a Culiacan, in Messico, con i Dorados de Sinaloa, squadra di Serie B: «Non sono qui in vacanza»
Conferenza stampa con gli occhi lucidi per l’emozione. Primo allenamento scalzo davanti ai suoi nuovi tifosi, esibendosi anche in un breve balletto. E’ iniziata la nuova avventura di Diego Armando Maradona, alla guida dei Dorados de Sinaloa, club messicano che milita nel torneo di Apertura della Liga de Ascenso (la serie B) in cui la squadra occupa il terz’ultimo posto dopo le prime 6 gare. Per El Pibe de Oro si tratta della sesta esperienza in qualità di allenatore (in ordine: Deportivo Mandiyu’, Racing, Argentina, Al Wasl e Al Fujairah). “È da quando ho smesso con le droghe 15 anni fa, grazie alle mie figlie, che dicono che non avrei fatto più nulla nella mia vita ma voglio dare al Dorados quello che mi sono perso quando ero malato. Oggi voglio vedere il sole, andare a letto la sera. Prima non sapevo nemmeno cosa fosse un cuscino. Non sono venuto qui in vacanza, sono qui per lavorare e faremo bene: ho 57 anni e mi assumo questa responsabilità come un padre che tiene in braccio il figlio” – ha risposto Maradona ai giornalisti che gli hanno dato del drogato.
Maradona mai stato così carico
Maradona ha rifiutato l’offerta della Dinamo Brest, che gli offrivano presidenza e panchina, pur di sbarcare in Messico dove ha dichiarato di voler rimanere a lungo. “Ora per raggiungere la mia famiglia non ho più bisogno di un volo di 24 ore, me ne bastano 10. Maduro mi ha offerto la panchina del Venezuela, Evo Morales quella della Bolivia e verrà il momento in cui accetterò perché mi stanno facendo una testa così ma adesso sento ancora la voglia di calcare il campo. E se il pubblico è con noi, sarà difficile batterci. Le partite si vincono poi sul campo, col sacrificio dei giocatori durante tutta la settimana. Qui, se non me lo dice il medico, non ci sono infortunati e va in campo chi sta meglio“.