Diego Maradona, crediti: timesofisrael.com
“Maradona è morto!”. Si può soltanto immaginare la reazione dei tantissimi sostenitori sparsi per il globo del campione argentino ad una notizia del genere; fece il giro del mondo in poche ore, ma ben presto si capì che si trattava di una bufala, quella che in gergo si chiama fake news. L’ex campione del mondo aveva promesso di farla pagare a chiunque avesse commesso un gesto così vile: “Ti troverò fino in capo al mondo” – aveva detto. Adesso Maradona ha scovato il responsabile della bufala in Argentina grazie ad un hacker. L’ex calciatore del Napoli è riuscito dunque a trovare il responsabile grazie ad accurate ricerche da parte di un professionista del settore; il pibe de oro sempre chiacchieratissimo; lo scorso Maggio è diventato addirittura presidente e allenatore della Dinamo Brest, squadra del campionato bielorusso, che vuole rilanciare i propri risultati sportivi con la gestione tecnica e manageriale di Maradona.
L’edizione odierna del Corriere dello Sport scrive che l’autore della bufala si sia prostrato ai piedi del pibe de oro implorando perdono: “Non volevo, lo giuro”. Nonostante non sia una persona benestante, il responsabile della bufala dovrà pagare il risarcimento di 10000 euro. Diego, però, devolverà tutto l’incasso in beneficenza.
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