Roberto Mancini, crediti: ANSA/GIORGIO BENVENUTI
Prestazione non certo entusiasmante degli azzurri quella di ieri sera, ma decisivo Jorginho sul dischetto che salva l’Italia, all’esordio in Nations League contro la Polonia. Termina 1-1 il primo match; il vantaggio nel primo tempo per gli ospiti grazie ad una bella azione poi finalizzata da Zielinski; nel secondo tempo il subentrato Chiesa procura il rigore che Jorginho realizza a 20 minuti dalla fine . Discreta prestazione generale degli azzurri, che dopo un primo tempo fatto più di ombre che di luci, riemergono nella ripresa.
Un Roberto Mancini lucido e motivato ha poi rilasciato importanti dichiarazioni ai microfoni nel post-partita. Il tecnico sa bene che la squadra presenta ancora molti limiti e che la strada è tutta in salita ma in linea generale quella della squadra è stata una buona prestazione: “Era la prima gara importante, nel primo tempo abbiamo commesso degli errori in uscita sui quali possiamo e dobbiamo migliorare. Buono, invece, il nostro secondo tempo. Nel complesso sono soddisfatto.”
Si va poi sui singoli e il c.t si esprime su Chiesa, Balotelli e Jorginho. Quest’ultimo è stato uno dei protagonisti del match; il vantaggio dei polacchi nel primo tempo infatti si è materializzato a causa di un suo errore, ma si è poi fatto perdonare grazie alla sua ineguagliabile freddezza dal dischetto. I complimenti di Mancini si sono poi indirizzati anche al figlio d’arte genoano, il quale “grazie alla sua voglia e determinazione è riuscito a procurarsi un rigore preziosissimo per l’esito finale dell’incontro”. Muro difensivo aizzato, da parte del tecnico, anche per Mario Balotelli, il quale -stando a quanto dichiarato da Mancini – ha solo bisogno di giocare e recuperare la condizione migliore.
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