Sono ormai trascorsi quasi 9 mesi dalla scomparsa di Davide Astori ma la signora Anna, la madre di Davide, ancora non riesce a darsi delle risposte. Per la prima volta si è concessa ad un’intervista al Corriere dello Sport: “Non voglio un colpevole, perché so che non esiste, ma voglio almeno sapere il perché”
La donna ha dimostrato una grande forza e grande senso di responsabilità nei confronti degli altri due figli: “Sono una madre, ho altri due figli e devo essere forte davanti a loro. Quel giorno ebbi una sensazione molto strana, mi svegliai paralizzata, mi sentivo il corpo vuoto e ancora non ero a conoscenza di ciò che era successo a Davide, ma è come se avessi già capito tutto. Quella mattina dovevamo andare a messa e poi a votare, perché c’erano le elezioni”.
La signora Anna ha voluto lasciare un messaggio, soprattutto ai medici che sottopongono gli atleti ai controlli di routine: “Nessuno ha voluto uccidere Davide, è stata una disgrazia. Nessuno deve provare quello che ho provato io, ma per fare questo è necessario che vengano approfonditi i controlli sugli atleti. Non voglio che si ripeta una storia simile, la morte di Davide sia un esempio, affinché non si abbia più una disgrazia di questo tipo. I medici in Italia sono bravissimi, ma possono migliorare sempre più.
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