Serie C

Il Toro doma il Lecce e strappa 3 punti per l’Europa

Il Toro doma il Lecce e strappa tre punti per l’Europa al Via del Mare. Lecce scarico ma ancora in corsa salvezza.

Il Torino vince e spera concretamente nell’Europa dopo il 2-0 rifilato ad uno spento Lecce nel lunch match della 26’ Giornata del Campionato di Serie A TIM.

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Uno scatto di Lecce-Torino, foto di Pasquale Golia per lagoleada.it – RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli uomini di Juric impiegano in pratica tre minuti, nel primo tempo con Singo e Sanabria, per chiudere la partita, mentre i giallorossi sono parsi del tutto scarichi. Ci ha provato il solo Strefezza ma troppo poco concrete le sue volate sulla fascia. Con la partita sgranata nella prima frazione, nella ripresa gli uomini di Juric si vedono molto poco dalle parti di Falcone, ma sono attenti e non concedono nulla in fase difensiva. Il Toro riesce dunque a trovare due vittorie di fila per la seconda volta in questo campionato, salendo a quota 37 punti

IL PRIMO TEMPO: SINGO-SANABRIA, IL TORO LA CHIUDE SUBITO.

Parte forte il Toro che al 6′ hanno la prima occasione: cross dalla sinistra di Radonjic per Singo, che svetta ma non inquadra la porta. Ma sono solo le prove generali per il gol del vantaggio che l’esterno ivoriano realizza al 20′. Buono schema sugli sviluppi di calcio di punizione e Miranchuk pennella per l’inserimento di Singo, che si fa trovare sul secondo palo e batte Falcone con il piatto destro. Neanche il tempo di ripartire che i granata trovano subito il raddoppio al 23′: spunto incredibile di Radonjic, che semina il panico sulla sinistra, lascia sul posto Baschirotto, entra in area e trova Sanabria che deve solo appoggiare in rete il suo settimo gol in questa Serie A. Alla mezzora scatta quindi il cartellino giallo per Buongiorno, troppo irruento su Strefezza in mezzo al campo. Si accende un accenno di rissa dopo un contatto tra il brasiliano ed Ilic e volano cartellini: ammoniti Vanja, Ilic e Strefezza; espulsi il dirigente giallorosso Trinchera ed il fisioterapista granata Gerundo. Strefezza rischia tantissimo al 37′, quando interviene fuori tempo ancora una volta su Ilic ma per Sacchi non ci sono gli estremi per il secondo giallo. Un primo tempo molto nervoso vede il sesto cartellino ai danni di Hjulmand, che entra fuori tempo su Linetty in mezzo al campo. Scattano quindi due minuti di recupero che vanno in archivio senza particolari occasioni: all’intervallo è doppio vantaggio Toro, gara in discesa per gli uomini di Juric.

IL SECONDO TEMPO: Il TORINO CONTROLLA. LECCE SENZA REAZIONE

Il tecnico dei locali, Baroni, prova subito a dare la scossa ai suoi con una doppia sostituzione: fuori Di Francesco e Ceesay, spazio a Oudin e Colombo. I padroni di casa partono subito forte e provano a spingere, ma al 53′ sono costretti a rinunciare a Hjulmand per un problema all’occhio destro: al suo posto Maleh. Un pallone giocato male da Ilic lancia una ripartenza del Lecce, ma Buongiorno è decisivo in chiusura su Oudin. Al 58′ anche Juric ricorre alle prime mosse dalla panchina: fuori Singo e Linetty, in campo Aina e Ricci. La gestione del possesso resta prevalentemente nelle mani dei salentini, che faticano però a costruire occasioni nitide per rendersi pericolosi dalle parti di Vanja. Baroni si gioca il tutto per tutto al 77′ inserendo Banda per Gonzalez, Juric risponde con Vojvoda al posto di Rodriguez sulla corsia di sinistra. Gli ultimi cambi del tecnico granata sono di natura difensiva, con Djidji e Adopo che prendono il posto di Gravillon e Miranchuk. Il Lecce ci prova su calcio d’angolo, trovando però un’attenta chiusura di Schuurs. Sul ribaltamento di fronte Radonjic si scatena in contropiede, Falcone è provvidenziale in uscita bassa nell’anticipare Adopo. All’87’ Baroni prova ad inserire anche Voelkerling per Strefezza per gli ultimi assalti finali. Scattano quindi cinque minuti di recupero ma il Lecce non riesce a riaprirla e Vanja non corre mai grandi rischi. Al triplice fischio festeggiano i granata, che strappano tre punti pesanti.

IL TABELLINO

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez (32′ st Banda), Hjulmand (8′ st Maleh), Blin; Strefezza (42′ st Voelkerling Persson), Ceesay (1′ st Colombo), Di Francesco (1′ st Oudin). Allenatore: Baroni

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Gravillon (36′ st Djidji), Schuurs, Buongiorno; Singo (15′ st Aina), Linetty (15′ st Ricci), Ilic, Rodriguez (33′ st Vojvoda); Radonjic, Miranchuk (36′ st Adopo); Sanabria. Allenatore: Juric

Arbitro: Sacchi

Marcatori: 20′ Singo (T), 23′ Sanabria (T)

Ammoniti: Gonzalez, Strefezza, Hjulmand (L), Buongiorno, Milinkovic-Savic, Ilic (T)

Pasquale Golia

Giornalista e photoreporter internazionale. Nato in Svizzera nel 1980, vive in Calabria. Nel suo curriculum ci sono tanti eventi sportivi internazionali raccontati. Inizia come reporter, prima nella propria regione, poi nazionale ed infine internazionale, collaborando con quotidiani locali e nazionali, tra cui La Gazzetta dello sport ed Il Manifesto. Firma diversi reportage, sia scritti che in scatti da quattro Continenti. E’ autore di tre libri: Giornalista di Periferia (2010); Inseguendo un sogno Rosa - la storia di un inviato al Giro d’Italia (2011) e Non Fatevi Rubare la Speranza-Papa Francesco in Calabria (2014). La sua vera passione, tuttavia, è il giornalismo sportivo. Inizia a raccontare il Giro d’Italia nel 2008. Da lì ha seguito da inviato ben 12 edizioni della Corsa Rosa; ma anche tre edizioni del Tour de France; una della Vuelta de Espana ed un Mondiale di ciclismo su strada (2013). Ha seguito come inviato anche le corse ciclistiche di un giorno più importanti del mondo come la Paris-Roubaix e la Ligi-Bastogne-Liegi. Nel suo curriculum di photoreporter ci sono anche corse internazionali come il Tour de Suisse, il Tour of Britain e l’Abu Dhabi Tour. E poi ancora tre edizioni di Giochi Olimpici: Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020 e le Olimpiadi invernali di Pechino 2022. Nel calcio da tre anni è photoreporter ufficiale Lega Serie A e Lega Serie B. E’ entrato nel 2021 nel media pool dell’UEFA ed ha raccontato in scatti a bordocampo la finale di Uefa Conference Europa League di Tirana 2022 e la finale di Uefa Super Cup di Helsinki 2022. E’ fotografo accreditato per partite della Nazionale Italiana di calcio. In Qatar Pasquale Golia è al suo primo Mondiale di calcio come Press-Photographer accredito FIFA. Pasquale Golia, dopo Qatar 2022, sarà uno dei pochi giornalisti sportivi ad aver raccontato tutti e tre gli eventi sportivi più importanti al mondo (Olimpiadi, Mondiali di calcio e Tour de France).

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