La Mafia non c’entra: ecco perché nessuno vuole andare al Foggia | Canonico non sa più dove sbattere la testa

Illustrazione del logo del Foggia (Sito ufficiale Foggia Calcio FOTO) - lagoleada.it
Molti non sono convinti di andare al Foggia, e alcuni non riescono a capire il perché. Canonico non sa come risolvere la situazione.
Nel calciomercato può capitare che un trasferimento salti perché il giocatore non vuole andare nella squadra interessata. Anche se le società hanno trovato l’accordo, la volontà del calciatore resta decisiva: senza il suo sì, l’operazione non si chiude.
Le ragioni possono essere tante. A volte si tratta di motivi familiari o personali, altre volte il giocatore non è convinto del progetto tecnico o teme di non trovare spazio. Non manca poi chi rifiuta per questioni economiche o perché spera in un’offerta migliore.
Quando un calciatore si oppone al trasferimento, il club di partenza può trovarsi in difficoltà, specie se aveva già fatto i conti su quella cessione. Alcune società provano a convincere il giocatore, ma forzare troppo può creare tensioni nello spogliatoio.
In certi casi, il rifiuto può anche danneggiare la carriera del calciatore, che rischia di restare ai margini. Ma c’è anche chi, rimanendo fermo sulla propria scelta, ha poi avuto ragione: il mercato è fatto di opportunità, ma anche di decisioni personali.
Una situazione particolare
Nel calcio, si dà spesso per scontato che basti un accordo tra due club per chiudere una trattativa. In realtà, c’è un passaggio fondamentale che può bloccare tutto: il consenso del giocatore. Se non c’è quello, addio trasferimento. E poco importa quanto sia vantaggiosa l’offerta o quante strette di mano siano già volate tra dirigenti: se il calciatore non è convinto, non si muove.
È una dinamica più frequente di quanto si pensi, e spesso nascosta tra le pieghe delle notizie ufficiali. In certi casi, i rifiuti arrivano per motivi economici, certo, ma più spesso sono legati a sensazioni, progetti tecnici poco chiari, o semplicemente alla volontà di non cambiare aria. E in casa Foggia la situazione è molto delicata!

Cosa sta succedendo?
Proprio su questo tema è esploso un caso interessante a Foggia. Come riportato da L’Attacco, durante il giorno del raduno, l’allenatore Delio Rossi ha detto che al Foggia non ci vuole andare nessuno. Un’affermazione che fa rumore, ma che riflette un malessere reale. Come riportato da L’Attacco, il club ha collezionato diversi no da parte di giocatori contattati nel corso del mercato.
Alcuni obiettivi, anche ben definiti, hanno declinato l’offerta, e non per questioni di stipendio. Il problema, pare, sia più profondo e riguardi l’immagine complessiva della società, un clima di incertezza che non favorisce nuove adesioni. L’impressione è che si sia rotto qualcosa nella percezione esterna del club: la piazza ha storia e tifo, ma il progetto attuale sembra non convincere. O forse, gli errori del passato rendono meno “competitivo” il Foggia dal punto di vista del calciomercato.