La Juventus ha adocchiato Tonali
Da molti ormai viene chiamano “il nuovo Andrea Pirlo” e non solo per il taglio di capelli molto simile a quello del “Maestro”; il ragazzo ha iniziato la sua scalata verso il calcio di altissimo livello dal Brescia, altra cosa che accomuna i due. Guai a paragonarli però, non che Tonali se ne dispiaccia, ma il suo idolo è un altro: Gennaro Gattuso.
La società che sta spingendo più di tutte per assicurarsi il regista delle Rondinelle è la Juventus, decisa a non commettere lo stesso errore fatto qualche stagione fa con Marco Verratti, passato dalla Serie B al Paris Saint Germain ma lungo vicino dalla Vecchia Signora. Tonali sembra essere uno dei millennials, insieme a Moise Kean, più promettenti del calcio italiano. Visione di gioco, personalità, abilità tecnica: questi i motivi che lo paragonano a Pirlo. A Brescia, ogni sabato, arrivano osservatori da tutta Europa, compresi quelli della Nazionale, che hanno segnalato a Roberto Mancini il calciatore con il numero 4 sulle spalle e così, in men che non si dica, Tonali quasi in silenzio è diventato nientemeno che il primo 2000 a essere convocato nell’Italia maggiore.
La Juventus intanto continua a premere perché i contatti sono già avviati e Tonali è finito da diverso tempo nei radar bianconeri. Il Brescia pretende almeno 20 milioni, prendere o lasciare. Pare che in casa Juve la cifra non spaventi: “E’ un ragazzo di grande valore. Direi che non è difficile individuare, accorgersi e seguire Tonali che interessa effettivamente a molti. La chiamata di Mancini poi farà sì che lo seguano in tanti di più. Ma non era necessaria la chiamata in azzurro per scoprirlo” – dice Fabio Paratici, direttore sportivo dei campioni d’Italia.