La Juve si tiene il peso sullo stomaco: saltano tutte le trattative | Rimane a guardare i suoi compagni

Illustrazione della Juve (LaPresse FOTO) - lagoleada.it

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Purtroppo, la trattativa non è andata a buon fine e la Juventus non è riuscita a fare diversamente. Ma cos’è successo?

Quando una trattativa di mercato salta, è sempre un colpo di scena. Soprattutto se sembrava tutto fatto: firme vicine, visite prenotate, addirittura maglie già pronte. E invece, all’improvviso, qualcosa si inceppa.

A volte è colpa dei soldi: una richiesta fuori budget, una commissione troppo alta, o semplicemente l’accordo economico che non arriva. Altre volte entrano in gioco i dettagli: diritti d’immagine, bonus, clausole… oppure l’inserimento di un altro club all’ultimo minuto.

Succede anche che sia il giocatore a tirarsi indietro. Magari per motivi personali, dubbi sul progetto tecnico o semplicemente perché sente che “non è la scelta giusta”. E lì, tutto si ferma.

Quando accade, resta un po’ di amarezza. I tifosi si dividono, le polemiche si accendono, e le società devono ricominciare da capo. Il calciomercato è così: imprevedibile, veloce, e spesso pieno di sorprese.

Quando il mercato si complica da solo

Il calciomercato può sembrare una partita a scacchi, ma in realtà è più simile a una corsa a ostacoli. Firme che sembrano imminenti, offerte che prendono forma e poi… qualcosa si rompe. A volte è una questione di cifre, altre di strategia. E spesso, a far saltare tutto, basta un imprevisto. Per i tifosi è frustrante, per i club è un danno a più livelli: tecnico, economico e, non di rado, pure comunicativo.

Succede che un giocatore venga blindato con un rinnovo lungo, valutato come una pedina chiave del progetto, eppure alla prima offerta seria il club tentenna. Capita anche che dietro le quinte ci siano trattative parallele, pressioni, voci che filtrano, agenti che si muovono in silenzio. Finché non arriva quella notizia che rimescola le carte: un infortunio, ad esempio. Ed è proprio questo il caso di Nicolò Savona.

Savona in azione (LaPresse FOTO) - lagoleada.it
Savona in azione (LaPresse FOTO) – lagoleada.it

Una situazione complessa

Fino a qualche settimana fa, il nome di Savona era sulla bocca di tutti. Terzino classe 2003, cresciuto nel vivaio della Juventus e promosso in prima squadra con Thiago Motta, aveva già attirato gli occhi di club come Newcastle e persino del Manchester City di Guardiola, secondo quanto riportato da Sky Sport UK e Goal.com.

La Juve lo aveva rinnovato fino al 2030, ma davanti ad un’offerta corposa la Juve avrebbe potuto cambiare. Poi, il colpo di scena. Durante il Mondiale per Club, in un contrasto con Haaland, Savona si è procurato una lesione capsulo-legamentosa alla caviglia sinistra. Brutto infortunio, confermato dagli esami della Juventus e raccontato da Sky Sport. Il recupero richiederà almeno un mese, ma è probabile che il giocatore rientri solo a fine settembre. E con un percorso riabilitativo ancora da completare, è difficile immaginare una sua cessione in questa finestra di mercato.