Curioso aneddoto svelato al The Players Tribune, quello di Kalidou Koulibaly su Maurizio Sarri. Ecco l’estratto:
Il nostro allenatore all’epoca era Maurizio Sarri. È un tipo molto intenso, quindi non volevo rispondere. Alla fine uscii di corsa, risposi al telefono e mia moglie mi disse: “Devi venire subito, nostro figlio sta arrivando”.
Allora andai da Sarri e gli dissi: “Mister, mi scusi ma devo andare. Sta nascendo mio figlio!”.
Sarri mi guardò e mi rispose: “No, no, no. Ho bisogno di te stasera, Kouli. Mi servi davvero. Non puoi andare”.
Gli dissi: “Sta per nascere mio figlio, mister. Faccia quello che vuole. Mi dia una multa, una squalifica, non mi importa. Io vado”.
Sarri sembrava così stressato e fumava una sigaretta. Fumava, fumava e rifletteva e poi alla fine disse: “Va bene puoi andare in ospedale ma poi devi tornare per la partita stasera. Ho bisogno di te, Kouli!”.
Andai di corsa in ospedale. Se non sei diventato padre per la prima volta, non puoi capire questa sensazione. Non puoi perderti la nascita di tuo figlio. Arrivai a mezzogiorno e, grazie a Dio, alle 13:30 era nato un piccolo napoletano. L’abbiamo chiamato Seni. È stato il giorno più bello della mia vita.
Alle 16 mi chiamò il mister. Questo tipo, devi capire… è pazzo. Lo dico nel senso positivo ma è pazzo!
Mi disse: “Kouli? Ma torni? Ho bisogno di te. Ho veramente bisogno di te. Ti prego!”
Mia moglie stava ancora recuperando le forze e probabilmente anche lei aveva bisogno di me. Ma non volevo deludere i miei compagni di squadra perché gli voglio davvero bene. E amo la città di Napoli. Mia moglie mi disse di andarci e io andai allo stadio. Stavo iniziando a prepararmi per giocare e Sarri entrò negli spogliatoi e attaccò l’undici di partenza al muro. Io cercavo, cercavo…
Non c’era il mio numero.
Gli chiesi: “Mister, ma sta scherzando?”
“Cosa? È una mia scelta.”
Mi aveva messo in panchina!
Non mi aveva messo neanche titolare!
Gli dissi: “Mister, mio figlio, mia moglie. Li ho lasciati lì. Mi ha detto che aveva bisogno di me.”
“Sì, abbiamo bisogno di te in panchina.”
Tutto quel casino e non giocavo neanche titolare! Ora che ci penso, mi viene da ridere, ma in quel momento mi veniva da piangere.
Foto: Sky Sport
La decisione dell'ultimo vincitore di Wimbledon ha fatto infuriare l'opinione pubblica. Una figura ormai compromessa?…
Grave perdita per l'ambiente foggiano. Addio ad uno dei suoi figli più amati: se ne…
L'erede dell'ex Milan è stato trovato. Sta giocando veramente bene, e non ha nulla da…
Heung-Min Son potrebbe approdare in Serie A, c'è una squadra che lo cerca insistentemente: ecco…
La Juventus ha deciso di guardare alla Premier League e il risultato potrebbe essere eccellente:…
Schumacher, ecco il nuovo dramma per il pilota: la firma non mente del campione tedesco…